L'ascensore
Data: 10/02/2021,
Categorie:
Trans
Autore: iside59
... meno che cercava di slacciarmi la cintura e calarmi le braghe.
Lei, mi riprese e mi disse di non distrarmi e continuare l'opera he avevo iniziato
Il suo coso si stava alzando e irrigidendo, era incredibilmente lungo, non larghissimo.. sembrava un serpente!
Mentre continuavo lo sbocchinamento, senti una lingua insinuarsi tra le mie chiappe e leccarmi in profondità il buchino.
Non ce la facevo più, non sapevo cosa sarebbe successo.
Ad un certo punto, il signore che mi stava dietro si alzò, mi prese la testa e la portò verso il suo cazzo che già svettava fuori dai pantaloni.
Mi apostrofò con volgarità del tipo: "Succhiacazzi assaggia un po' anche il mio di cazzo"
Era più corto di quello della mia lei, ma abbastanza largo e già umidiccio.
Mentre lo succhiavo, Amanda (in seguito seppi che così si faceva chiamare) da dietro mi stava spalmando qualcosa sul buco del culo.
Non sapevo cosa fare, se reagire, scappare ma mentre ancora ci stavo pensando sentii il suo coso poggiarsi al mio sfintere e ..ops scivolare dentro con facilità estrema tanto che anch'io rimasi stupefatto.
Oddio, un po' di male lo sentivo,, ma piano piano stava lasciando posto ad un piacere che mai avevo provato fino a quel momento.
Amanda si muoveva avanti e indietro tenendomi per i fianchi, uscendo quasi completamente e rientrando lentamente senza strappi.
Ero al settimo cielo! Volevo urlare di piacere, lo stavo per fare ma un fiotto di sborra del signore distinto mi
invase ...
... la bocca.
Amanda batteva l'inculata da vera professionista, poi mi girò di colpo e mi spruzzò tutto il suo seme sul volto e
non finiva più di spruzzare.
Ero sfinito.
Lei mi disse: "dai vieni da me che ti pulisci un pò, stò proprio qui all'ultimo piano"
La seguii come un automa, non mi riconoscevo più, come potevo essermi fatto trascinare in questa cosa.. e senza protezione per di più.
Entrai da lei e vidi che non abitava sola.
Un altro trans di notevole statura, molto magra e col muso allungato abitava con lei ed era sdraiato sul divano.
Mi disse "Ciao" con voce molto mascolina.
Risposi flebilmente "Ciao"
Amanda mi disse "Lei è Carla, ma tu vai pure in bagno a lavarti, ci sono i teli se vuoi puoi fare anche la doccia"
Andai, il bagno era un buco, c'era una doccia piccola (70x70) con un telo di plastica a riparare gli schizzi,
Ma non mi interessava nulla, volevo solo lavarmi.
Mi denudai e mi infilai sotto.
Ad un certo punto senti il telo aprirsi e mi si parò davanti agli occhi Carla, tutta nuda, con il cazzo sguainato
e oscenamente scappellato, di dimensioni equine.
Ero terrorizzato, mi lascai andare a terra e mi coprii con le mani.
Ad un certo punto un potente getto di orina mi inondò, partito dal cazzo di Carla che sembrava non finire mai.
"Adesso lavati che sei tutta zozza" mi disse Carla con voce arrogante.
Feci la doccia, mi asciugai ed uscii dal bagno.
Amanda non c'era, Carla mi disse che era scesa a comprare le ...