1. Quattro tori per due vacche (4)


    Data: 11/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    “AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!”, strilla Gino dalla camera da letto.
    
    “Ma chi cazzo è?”, chiede Claudio, spaventato da quell’urlo straziante. Scende dal divano e corre in corridoio. Poi, rientra e fa: “Merda! Di là c’è quella puttanella del trans che mi sono sbattuto l’altra sera al bar! E si sta facendo chiavare da due cazzoni!”.
    
    “Trans!!?? Cazzoni!!??”, mormora Bruno, perplesso, quasi avesse capito male, nello stato di stravolgimento “post- doppio orgasmo” in cui si trova.
    
    “Enrico se lo sta trombando con un suo amico…”, sussurro, anch’io ancora scosso.
    
    “E secondo te… dopo… pure noi…?”, balbetta.
    
    “Penso di sì…”, rispondo, avendo capito che vuole farsi di nuovo Gino, magari insieme a Bruno.
    
    Mentre aspettiamo che nell’altra stanza termini l’amplesso, noi tre ci beviamo qualcosa. Dopo circa venti minuti, il mio ragazzone appare sulla porta col cazzo moscio e gocciolante. “Ho sete: quella vacca mi ha disidratato!”, dice, e sghignazza. Poi, mi viene vicino e mi palpa il culo infilando due dita nel solco. “MMMMMMMM, vedo che te la sei spassata!”.
    
    Io gli sorrido e poi gli domando: “Pensi che Gino voglia farsi scopare anche da loro?”.
    
    “Penso proprio di sì! Quella porcellina non ne ha mai abbastanza!”, risponde Enrico, e Claudio e Bruno si lanciano uno sguardo d’intesa. “Ma se noi vi cediamo il trans, voi dovete darci in cambio quest’altra troietta!”, aggiunge il gigantone, riferendosi a me.
    
    “Mi sembra equo”, ribatte Claudio, e tutti e tre scoppiano in ...
    ... una grassa risata.
    
    “Ehi! Ma io non ho voce in capitolo?”, protesto.
    
    “No!”, fanno loro, in coro, e altre risate risuonano nel soggiorno.
    
    “Che succede qui?”, chiede Gino entrando nella stanza, seguito dallo sconosciuto, anche lui nudo e con la minchia che stilla sperma. Ha un corpo abbronzato e perfettamente definito e depilato. Un tatuaggio gli copre la spalla e il braccio destri e avanza verso di noi senza alcun imbarazzo.
    
    “Lui è Alfio!”, ce lo presenta Enrico. Mentre gli stringe la mano, Bruno si lecca le labbra e non nasconde il suo apprezzamento. Sicuramente non vede l’ora di sbatterselo o di farsi sbattere da questo nuovo energumeno.
    
    Claudio, invece, si avvicina a Gino e gli infila una mano tra le cosce, accarezzandogli la fica fradicia di umori e di sperma.
    
    “Bruno! Vieni a sentire!”, chiama il suo amico a tastare anche lui la vacca. Quello, lasciando con gran dispiacere la mano di Alfio, si sposta verso Claudio, mettendosi alle spalle di Gino e strusciandogli il cazzo molle contro le chiappe, mentre le sue mani si portano sul davanti e cercano la passera.
    
    “Porca puttana! È una fica vera!”, si stupisce, e titilla il grosso clitoride per poi affondare con due dita nella vulva. Gino sospira e gli getta le braccia al collo, girando il capo e cercando le labbra dello stallone. Le bacia e si contorce contro il corpo di Bruno. Tra le sue cosce inizia subito a fare capolino la cappella del grosso cazzo del poliziotto, che se la afferra e la strofina contro le ...
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