1. H.P. : the untold tale - parte 4


    Data: 11/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard

    ... (e i loro piedi), ma soprattutto per non deluderli. Eppure come poteva andare avanti così?No, doveva resistere.�mmmmm...� gli sfuggì un lamento. Ron l�aveva schiacciato più forte e non era riuscito a trattenersi. Il rosso manco se ne accorse, continuando a studiare e a massaggiarsi i piedi su quello che era diventato il suo stuoino personale e Tom tirò (mentalmente) un sospiro di sollievo, non voleva disturbarlo.Non sapeva come avrebbe fatto a reggere per altre tre ore, come gli era stato prospettato. Aveva la faccia già tutta indolenzita.Tra l�altro aveva sempre più difficoltà a respirare, gli mancava ossigeno: Ron difficilmente gli lasciava il naso libero per più di qualche istante alla volta, per poi ricominciare a giocarci.Passavano i minuti. Tom non si rendeva conto di quanto il tempo scorresse velocemente, era difficile là sotto, immerso in quell�odore, ormai così familiare e gradito, ma allo stesso tempo �regalatogli� con tanta forza. Ad un tratto Ron smise di muoversi e Harshwood ringraziò il cielo per la tregua. I secondi correvano e, se da un lato la faccia si riposava, dall�altro adesso la provvigione d�aria era completamente tagliata fuori. Non riusciva a respirare, i piedi di Ron non glielo permettevano e il giovane non se ne rendeva conto, completamente immerso nello studio. Dopo forse una ventina di secondi, arrivato al limite Tom dette un paio di colpi di tosse, per attrarre la sua attenzione. I piedi non si mossero affatto ma arrivarono le parole di ...
    ... Ron:�Tom! Cerca di far silenzio là sotto, mi distrai, così!�Il ragazzo si sentì morire, se non avesse respirato immediatamente sarebbe soffocato di sicuro. Scosse la testa di lato mugolando qualcosa ed accolse l�ossigeno nei polmoni non appena Ron gli tolse i piedi dalla faccia. Adesso lo guardava dall�alto della sedia, con l�aria un po� accigliata.�Si può sapere cosa c�è?� Tom prese altre due boccate d�aria prima di rispondergli. Che poteva fare?�Padron Ron...� cominciò prendendola alla lontana �...tu lo sai quanto mi piace il tuo odore...� e l�altro gli sorrise.�Beh, mi sembra evidente, amico!��E� la cosa che aspetto ogni giorno, poter servire te e padron Harry la sera quando rientrate, per me è tutto...� ma con un�altra risatina Ron tagliò corto.�Si certo Tom, lo so! Dai ora non farmi perdere tempo, continua ad annusare in silenzio, che io ho da fare!� gli aveva quasi coperto la faccia nuovamente ma Tom riuscì a fermarlo di nuovo.�Padron Ron!��Cosa?!!� stavolta fu un po� più sgarbato. Tom ingoiò prima di rispondergli. C�era una sola cosa che poteva fare per non soffocare.�Padron Ron, vedi, quello che volevo dire era che... beh il tuo odore mi piace così tanto che vorrei poterteli leccare, come faccio con padron Harry.� Ron sorrise comprensivo dall�alto. Scrollò le spalle.�Beh, perché no! A Harry piace, quindi perché non provare.� si sfilò le calze e gli appoggiò i piedi, stavolta nudi sulla faccia stanca.�Sono un paio di giorni che non faccio la doccia ma a te non dispiace, no?� ...
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