Quel ragazzino indifeso... - Racconti Erotici

Quel ragazzino indifeso...

... ginocchio, per farlo riprendere a succhiarmi. Tre pompate, mi tolsi e gli sborrai in faccia.

Lo feci alzare, lo baciai, mi abbassai e iniziai anche io a segarlo. Passati un paio di minuti, lo presi in bocca, facendolo venire dentro di me e ingoiando tutto.

- Ti è piaciuto? - gli chiesi sdraiandomi di fianco a lui.

- Da morire!

- Ottimo! - gli dissi dolcemente

Era troppo bello, il mio cazzo non voleva saperne di abbassarsi.

- Ti va se proviamo altro? - nel mentre, gli toccai il sedere. Duro e polposo.

- Ma... Farà male?

- No, tranquillo.

Così presi un lubrificante che tenevo nel cassetto e gli dissi di farmi un altro pompino. Aveva imparato bene. Succhiava dolcemente, alternando le succhiate a delle leccate lungo tutta l'asta, scappellava e colpiva la cappella con la lingua come un pompinaro navigato. Andò avanti così per una decina di minuti.

- Mettitti sul letto, come se fossi un cane

Mi misi dietro di lui, un po' di lubrificante su un dito e sul suo ano e iniziai a giocarci un po'. Poi, venne il momento. Lubrificai anche il cazzo e lo puntai sull'obiettivo. Spinsi poco alla volta, finché l'ano non cedette e io mi ritrovai dentro di lui. Muovendomi piano piano, facevo abituare il suo buchino al mio pene.

Qualche volta dentro e fuori, e iniziai a scoparlo. Avanti e indietro, sempre più velocemente.

Una decina di minuti e gli sborrai dentro.

Mi tolsi, lo feci mettere pancia in su e vidi che il suo cazzo era bello duro. Visto che la voglia non si era placata, mi ci sedetti sopra. Nonostante la giovane età, il suo cazzo non era niente male. Peccato che durò poco.

Andai vicino a lui, lui mi baciò e mi disse "ti voglio bene".

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