1. Lui e lei


    Data: 14/02/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: iranes

    ... certo portarmela dietro, tanto ero sicuro che avrebbe ceduto. Infilai la borsa in un armadietto, chiusi con il lucchetto e tornai fuori. Il cellulare aveva cominciato a squillare da quando avevo messo la borsa dentro e non aveva smesso fino a quando non ero uscito"Pronto?""Sei uno stronzo""E così che si parla al tuo partner per la serata?""Sei uno stronzo. Sai quanto è importante per me questa serata""Devi solo essere la mia ragazza per la sera e per il dopo sera. Non mi pare di volere tanto, dopotutto cosa penserebbero i tuoi amici se alla festa ci provassi con le altre, se io sono bloccato lo sei anche tu. Allora a che ora devo passare a prendere la mia ragazza?""Ce la fai a essere a casa mia fra mezz'ora?" chiese rassegnata"Si. Preparati che sto arrivando. Vedi di non farmi fare brutta figura" scoppiai a ridere come uno scemo. Mi misi il casco e montai in moto.Quando arrivai sotto casa sua le feci uno squillo, ero già mentalmente preparato ad una lunga attesa, invece scese immediatamente, vedere la sua faccia appena mi vide fu bellissimo"Ma sei in moto?""Che credevi? Io vado in giro solo in moto. Te ne eri scordata? Lo immaginavo""Perché non me l'hai detto?""Perché volevo divertirmi. Mettiti questo" dissi passandole un casco. Mentre si metteva il casco la osservo con cura, senza saperlo si era vestita perfetta.Il giacchetto di pelle le stava di un aderente da infarto, rendeva visibile tutto il seno che non era nascosto per niente,sotto portava solo un corsetto nero con dei ...
    ... ricami senza spalline, le gambe e il culo, inguainati da un paio di leggins neri di pelle, erano rialzati dalle scarpe alla schiava con tacco alto, sembrava pronta per andare a far rizzare un bel po' di cazzi. Il viso con i lineamenti delicati, era in perfetto armonia con caschetto riccio e risaltava con il trucco leggero. Gli occhi sembravano dire solo"Prendimi, fammi tua!" dovetti resistere parecchio per non saltarle addosso subito.Appena salì, si lasciò cadere con tutto il peso sulla moto"Fai attenzione, così cadiamo!""Non ti fare la moto se non la sai portare""Scendi!-era un ordine perentorio, lei trasalì ma obbedì, scesi anch'io- per tutti alla festa saremo una coppia quindi vedi di comportarti da tale, chiaro?" mentre parlavo mi ero avvicinato e la fissavo, ero come risucchiato dai suoi occhi, mi fissava senza abbassare lo sguardo, la attaccai al muro anche dopo che avevo smesso di parlare e mi sembro che per un attimo i suoi occhi mi chiedessero di prenderla, ma fu solo un attimo perché torno subito ad essere la snob di sempre"Non ti fare strane idee, io sono una ragazza indipendente. Tu non sei niente come tutti i ragazzi. Chiaro?""Io non sono tutti, sono io. Con me fai quello che sta bene anche a me. Chiaro?-rimase interdetta, non sapeva cosa dire- Togliti il casco!" una altro ordine, ci togliemmo il casco insieme, per un attimo rividi quello sguardo e stavolta non lo lasciai scappare, la attirai a me e la baciai. Rispose fin da subito al bacio. Mi rimisi il casco e ...