Il desiderio inconfessabile di Valentina - Racconti Erotici

Il desiderio inconfessabile di Valentina

... perizoma e lo sfilò davanti agli occhi compiaciuti e sorridenti dell�uomo.Nicola prese il perizoma, lo annusò e disse:- &egrave bagnatoSenza nemmeno finire la frase, prese la nuora e la baciò; in quel momento tornò Matteo e li vide. Invece di interrompere quell�intimità, ne creò una nuova. Si avvicinò ed iniziò a palpare la cognata.Valentina sentiva quattro mani affamate di lei scorrere sul suo corpo.Si fece spogliare, leccare e baciare, cercando, con le proprie mani, i desideri dei due maschi.Abbassò la cerniera dei loro pantaloni e tirò fuori due verghe già in tiro.Si abbassò per prendere in bocca il cazzo del suocero.Lo leccò a lungo inumidendolo con la propria saliva e segandolo delicatamente con una mano, mentre con l�altra masturbava il cognato.Matteo si staccò, le andò da dietro e le palpò il clitoride e le grandi labbra. La figa era fradicia.La prese per i fianchi e la penetrò con forza.Valentina si fece scopare cercando di uniformare il ritmo del cognato con il pompino al suocero.Stava realizzando il suo sogno, ma voleva il suocero dentro di sé.Lo spompinò accuratamente; ad ogni lappata della lingua corrispondeva una pulsazione di quel meraviglioso cazzo che stava crescendo nella sua bocca.Valentina staccò per un attimo la bocca dal cazzo di Nicola e, tenendolo nella mano, sollevò lo sguardo e gli chiese, con voce lussuriosa:- Ti supplico, scopami anche tuSi staccarono.Valentina si stese sul letto, allargando oscenamente le cosce. La figa era fradicia e reclamava ...

... quelle attenzioni che bramava da tempo.Nicola le si avvicinò, la prese da sotto le ginocchia, l�attirò a sé e la scopò senza troppi preamboli.Valentina sentì quel cazzo che aveva tanto desiderato, squartarla in due. Fu sbattuta con vigore dal suocero che anche a letto si dimostrò risoluto e determinato.Matteo si porse accanto al viso della cognata che non perse tempo a prendergli il cazzo in mano ed infilarselo in bocca.Valentina raggiunse più orgasmi ed ogni volta quello in arrivo era superiore al precedente.Nicola la stantuffava- Ti piace il cazzo, vero?Valentina, liberandosi la bocca dal cazzo di Matteo, rispose- Si, soprattutto i vostri- Devono essere i cazzi della famiglia a piacerti, puttana- Si, di tutti voi- Cosa sei?- Una puttana, affamata di cazzi- Matteo, con questa puttanella faremo un sacco di soldiValentina sentì un fremito; che intenzioni aveva il suocero? cercò di non pensarci e si dedicò alla bocca di Matteo che iniziò ad insultarla:- Il maritino sa quanto sei puttana?Valentina fece un cenno di diniego con la testa, senza smettere di spompinarlo.- Matteo, mettiamocela in mezzo, disse Nicola.Si staccarono. Matteo si distese sul letto e Valentina lo cavalcò; infilò il suo cazzo nella figa e si piegò offrendo il buco del culo al suocero.Nicola le andò da dietro, le inumidì per bene il culetto, la penetrò con un dito allargando le pareti dell�orifizio. Con il cazzo duro, si appoggiò e la inculò delicatamente; quando le fu dentro, iniziò a stantuffarla senza ritegno, ...