Il telescopio
Data: 21/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Feelrouge
Lui: Eccomi 44 anni, ancora piacente, moro 180 cm per 78 kg, ho un buon lavoro presso una redazione giornalistica piuttosto famosa, sono sposato, ma se ci scappa qualche extra non mi tiro indietro. Lei: 42 anni, sempre bellissima, bruna capelli lunghi ondulati, 172 cm senza tacchi per 65 kg, sono capo redattrice di una redazione giornalistica, donna decisamente in carriera, single per scelta. Lui: Ho diverse passioni: oltre le donne amo lo sport, la numismatica e mi piace tanto guardar le stelle. Qualche tempo fa mi sono regalato un telescopio, visto che in città di notte non si vede molto ed ero costretto ad uscire fuori dal centro per godermi il cielo stellato al buio. Lei: Cerco di tenermi sempre in forma, mi piace correre, faccio fitness e pilates per tenere il mio corpo sempre bello e tonico… se non si è capito sono molto esibizionista e adoro sapere che la gente mi guarda di nascosto. A volte lascio le finestre aperte mentre mi spoglio e mi diverto a muovere sinuosamente il mio corpo immaginando che qualcuno mi stia osservando. Lui: Una sera di inizio estate ero li a guardar le stelle, con mia moglie a letto stanca. Decisi di fare un giro attraverso i palazzi del vicinato per poter così apprezzare le qualità del mio nuovo telescopio. Mentre girovago fra gente sui divani, chi a tavola, chi sdraiata a leggere un libro noto una finestra più aperta delle altre. Un spettacolare creatura stava ballando e spogliandosi muovendo il proprio corpo in maniera molto sexy. Caspita e ...
... chi se lo perde questo spettacolo. Mi assicuro che mia moglie dorma e torno al mio telescopio, era ancora li che ballava. Avvicino l’obiettivo…. due cosce bellissime, un culo da favola due seni belli ancora in piedi un volto……. ma…. quella la conosco…… è il mio capo redattore……. Lei: In una serata più calda del solito, finito la mia cena frettolosa, con la tv in vena di bella musica, comincio a ballare. Spalanco le finestre e mentre ancheggiavo comincio a spogliarmi, con la fantasia di avere un pubblico tutto per me. Senza mai guardare la finestra mi spoglio: via la camicia, la gonna, il reggiseno e resto con il mio bel perizoma che da li a poco doveva andar volar via. Uno sguardo furtivo esce dal balcone attraversa la finestra e fotografa un uomo fermo ad osservarmi dal suo telescopio. Chiudo la finestra, spengo la luce e torno alle mie cose. Un pensiero mi assaliva, come se c’era qualcosa di familiare, di conosciuto…… ma si…. quello è il palazzo dove abita quello che lavora da me….. ed era lui….. mi avrà riconosciuta? Spero non faccia lo stronzo altrimenti gli faccio vedere io. Vado a letto sempre con il pensiero fisso a quel flash e con un brivido di piacere che mi assaliva ogni volta che il flash mi veniva a mente. Lui: Si è accorta di me, ha chiuso le finestre e spento la luce, mannaggia è finito lo spettacolo….. mi avrà riconosciuto? Spero di no altrimenti chi se la sente a lavoro. Vado a letto, mi sdraio spengo la luce, chiudo gli occhi e mi appare l’immagine di quel ...