Il telescopio
Data: 21/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Feelrouge
... Riprendo a lavorare, per tutta la giornata l’idea che quell’uomo mi ha visto nuda mi fa rabbia e mi eccita allo steso tempo. E’ sera arriva l’orario di chiusura, lui è ancora li, concentrato sul pc, speriamo abbia finito altrimenti restiamo qui. Vado da lui…. “Allora ce l’abbiamo fatta?” “Capo mi scusi uno è pronto e te lo invio subito, l’altro ho bisogno di un po’ di tempo ancora”. “Ok allora restiamo io e te qui finchè non finisci così ora leggo questo, poi rileggo l’altro e mandiamo tutto in stampa” Torno in ufficio per leggere il suo articolo…… Lui: Meno male che almeno uno l’ho finito, non l’ho neanche riletto, Arriva, mi chiede degli articoli, gli invio quello finito chiedendogli un po’ di tempo per l’altro. Stasera straordinari io e lei, pazienza, spero solo che l’articolo sia fatto bene. Per come ho la testa chissà cosa è venuto fuori…. Riprovo a concentrarmi, difficile…. Lei: Siamo rimasti io e lui. Leggo l’articolo….. mamma quanti errori…. È distratto, molto distratto e si vede, mi sa che se non faccio qualcosa io qui si fa notte. Ritorno fra le scrivanie, fingo di girovagare fra le cose altrui, gli mostro spesso il mio bel culetto chinandomi qua e la per le scrivanie, mi avvicino a lui, tolgo la giacca, la lancio lontano e mi siedo di fronte a lui. Lui: Caspita siamo soli…. Eccola ritorna, ah non era a me… la vedo girovagare, guarda che culo? Sicuramente ha il perizoma sotto, se non proprio niente, quanto mi piacerebbe rivederlo e soprattutto toccarglielo. Si ...
... avvicina, si toglie la giacca, quelle tette….. si siede di fronte a me, si sbottona un bottone della camicia… ma che fa?...... Lei: Beh qui o faccio qualcosa o rimaniamo qui. Comincio a provocarlo, via un bottone, faccio respirare il mio seno, “Fa piuttosto caldo stasera….” Mi avvicino a lui, mi piego al suo fianco, comincio a leggere quello che ha scritto sul pc. Il mio seno e quasi tutto fuori a pochi centimetri dai suoi occhi. Metto la mia mano sulla sua spalla, poi l’avvicino al suo collo, alla testa, e la spingo verso i miei seni…. Lui: Quei seni stanno sbordano ormai… sono spettacolari. Si avvicina, mi fiancheggia, si abbassa per leggere. Lei sguardo fisso al pc, io occhi su quella striscia a due centimetri da me che divide le sue tette. Sento la sua mano sulla spalla, sulla testa, mi spinge verso il suo seno, mi ritrovo beatamente soffocato tra le sue tette, le mie mani vanno sui suoi fianchi, poi salgono sui seni, sbottonano quello che era rimasto abbottonato, via la camicia via il reggiseno, la mia bocca si riempie di capezzoli passandoseli uno la volta, lei mi continua a premere la testa verso i suoi seni. Ci alziamo mi toglie la giacca, cravatta, camicia…….. Lei: Eccolo che parte, mi spoglia si mangia le mie tette, io lo stringo a me. Mi faccio leccare i capezzoli poi ci alziamo e comincio a spogliarlo. “Ora tocca a me vedere come sei fatto” lo spoglio, prima sopra poi giù pantaloni e slip. Ha un bel cazzo, ne vale la pena. Glie lo prendo in mano e comincio a ...