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Lui, prima e dopo
Data: 22/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: rick090592
... maschi che con le femmine, anche al di là di fantasie erotiche riguardo agli uomini che avevo cominciato ad avere già verso gli undici o i dodici anni, mi piaceva stare con i maschi ed essere visto da loro come quello più sensibile del gruppo, più femminile nel carattere, più remissivo: mi dava soddisfazione da sempre il fatto di passare del tempo con Gianluca e con i nostri amici maschi, vederli giocare a calcio e alla play-station, sentirli parlare di figa, assistere ai loro giochetti maschili come simulare lotte negli spogliatoi o fare gare di scorregge… e poi, dato che non partecipavo mai alle loro attività pur essendone sempre spettatore, in una maniera molto naturale mi ero ritrovato, anche per volere di tutti loro, ad essere un po’ il «portaborse» del gruppo, quello che si occupava di prenotare i ristoranti per le uscite, di fare da mangiare o fare spesa se si organizzavano raduni a casa, di lavare le loro divise dopo le loro partite fra amici, di guidare dopo le serate in discoteca, e quant’altro. Il tut-to, da sempre, provocava in me particolari emozioni. E ora, dopo essere stato colto in fragrante da Gianluca, che ormai era il mio coinquilino nella nostra vita da studenti a Milano, in qualche modo ero eccitato dall’idea che lui mi vedesse ormai come quello che ero, ovvero un frocio di merda… Mi sentii anche un po’ ferito perché gli volevo molto bene, però se c’era un’altra cosa dinanzi alla quale mi ero ormai dovuto rassegnare, era proprio il fatto che ...
... alcuni post che avevo visto e rivisto su Tumblr potessero fare ad alcuni lettori un vero e proprio lavaggio del cervello, facendo loro scoprire fantasie spesso anche estreme che li portavano molto lontano dalla realtà quotidiana. Fu in questo modo che avevo appunto iniziato a desiderare questa strana condizione di «valvola di sfogo», anche se fino ad oggi non mi ero mai consentito di sperare di esserlo per Gianluca… Ripensai brevemente a tutto ciò, a questa evoluzione del mio pensiero negli anni, mentre attendevo la prossima reazione di Gianluca dopo averlo chiaramente fatto incazzare con il mio gesto. “Sai una cosa, Rico? Come avrai notato, è da un po’ che ho i coglioni girati perché quella zoccola di Sara mi ha piantato in asso senza motivo, per cui visto che ora anche tu ti metti a fare cazzate sempre peggiori, sarebbe ora che mettessimo in chiare alcune cose. Vieni, idiota!” Gianluca mi afferrò per i capelli e mi tirò affinché lo seguissi, e dopo aver cacciato un lamento per via del dolore cercai di alzarmi rapidamente. Ma questo lo fece irritare ancòra di più. “Chi cazzo ti ha detto di alzarti da terra, frocio?”, gridò stizzito mollandomi i capelli e dandomi un altro schiaffo. Io, indolenzito, ricaddi a terra tenendomi la guancia… la stessa di prima. “Ora tu mi segui stando a terra, non penserai mica di alzarti in piedi e metterti alla mia altezza dopo la schifezza che hai fatto, coglione! Vedi di seguirmi gattonando come una troia o ti assicuro che ti ...