Non voglio smarrirti
Data: 21/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... fermammo davanti a una sbarra automatica per dare i nostri documenti e prendere la chiave della camera, la n. 25, che tra l�altro ricordo bene ancora. Attraversammo un primo piazzale e notai tante porte una a fianco all�altra, come delle villette a schiera immerse nel verde di numerose aiuole e di lunghe file di alberi. Arrivammo poi alla seconda piazzola parcheggiando precisamente davanti alla nostra camera, scendemmo dalla macchina e andammo verso la porta della camera, quando sentimmo alle nostre spalle una voce chiara e impostata che sosteneva annunciando:�Salve ragazzi, anche voi qua?�.Io mi voltai con il cuore in gola e con un imbarazzo crescente per entrambi riconoscemmo il nostro amico Giorgio, che era lì per un sopralluogo nelle stanze che sarebbero state lo scenario d�un film, s�avvicinò con uno sguardo malizioso e penetrante, m�accarezzò sulla guancia sussurrando:�Fai tanto la preziosa e poi ti ritrovi in un motel con quel volpone di Francesco� - indi rivolgendosi a Francesco gli manifestò:�Certo che hai una gran fortuna e hai scelto anche bene�. Francesco con un sorriso partecipe rispose:�E� lei però che m�ha scelto, che cosa t�aspettavi�.Il mio imbarazzo non faticava a diminuire quando Giorgio appoggiando la mano sulla mia spalla, m�invitò a entrare nella camera. Avvertii subito la sensazione d�un ambiente accogliente e focoso, plasmato d�un particolare fascino, avvolto dalle luci soffuse sparse nella camera, perché sulla mia destra c�era il letto coperto da ...
... lenzuola dal color rosso porpora e sopra il letto uno specchio, io girai un attimo lo sguardo e notai quanti specchi ci fossero in quella stanza, persino sul soffitto. Davanti a me, in fondo alla stanza sulla sinistra, c�era una vasca da idromassaggio separata dalla camera da letto attraverso un muretto con delle arcate sul soffitto e una colonna bianca di marmo, i colori e i dettagli caratterizzavano l�ambiente d�una raffinata eleganza creando un�atmosfera degna di quello che si sarebbe consumato. In fondo al letto, c�era una sedia in ferro battuto dipinta di bianco, sulla quale Giorgio si sedette comodamente con l�aria disinvolta, mentre io e Francesco eravamo in piedi imbarazzati e increduli per la situazione. Io potevo andarmene, scappare via, però non lo feci, perché era quello che avevo segretamente desiderato, dal momento in cui conobbi entrambi, dal momento che potevano essere miei nello stesso momento, insieme come amici nella vita, così insieme con la stessa donna.�Che cosa eravate di preciso venuti a fare in questo motel? Sesso o altro? Coraggio Francesco, voglio vedere come te la scopi�.Queste, in realtà, furono le parole che uscirono dalla bocca di Giorgio che con l�aria spettegolante attendeva di godersi lo spettacolo. Che strano però, per il semplice fatto che si fosse trovato lì per caso. Che cosa spingeva Giorgio ad assistere a quella scena? Era entrato in quella stanza, sapendo che cosa sarebbe successo e la situazione lo eccitava e lo coinvolgeva però, che ...