1. Amore clandestino


    Data: 24/02/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: The Last Perseus

    ... per accarezzarle la pelle. Tra loro era così. Non c�era bisogno di parole, bastava una semplice carezza perché le loro anime vibrassero all�unisono.A volte il destino &egrave crudele e li aveva fatti incontrare troppo tardi, quando ormai si erano già congiunti ai rispettivi consorti e ora non restava altro da fare che vivere nella clandestinità la loro ardente passione.Si lasciarono la città alle spalle e si inoltrarono nell�oscurità delle strade secondarie, su per le strade di collina. Veloci, sicuri, come se avessero, alle calcagna, un terribile nemico. La ragazza s�irrigidì. Non apprezzava l�alta velocità, specialmente per quelle viuzze strette tra boschi e campi dove l�imprevisto sarebbe diventato fatale, ma si fidava di lui. Ciecamente.Enrico si attaccò ai freni all�ultimo minuto, quasi avesse riconosciuto troppo tardi il posto. Un vecchio cancello di ferro battuto, una metà divelta e l�altra ripiegata su se stessa come un vecchio stanco, non oppose alcuna resistenza al loro ingresso. Il panorama delle colline sparì, sostituito da un fitto muro di alberi e un sottobosco selvaggio e denso di vita. Per un attimo i fari illuminarono un vecchio casolare dall�aspetto abbandonato. L�intonaco era scrostato in molti punti, gli scuroni rotti e sverniciati. Eppure l�erba dell�aia pareva tagliata di fresco.L�auto si fermò e, obbediente, il motore si spense. Solo i fari rimasero accesi.�Eccoci.�La voce di Enrico, per quanto fosse poco più di un sussurro, parve un grido nella ...
    ... notte.�Sembra abbandonata.��In parte. Un vecchio contadino usa il fienile sul retro come deposito per gli attrezzi per i campi oltre il bosco. E i nipoti usano la casa per farci feste d�estate, indisturbati.�Elisa girò il capo verso di lui e lo fissò con quei suoi occhi cristallini.�Non so se voglio sapere come fai a conoscere questo posto.��In realtà &egrave presto detto��Ma prima che lui potesse finire di parlare, lei allungò una mano e gli mise un dito di traverso sulle labbra.�Shhh! Non voglio saperlo.�Si sporse in avanti regalandogli una buona vista sui seni e appoggiò le proprie labbra alle sue.Chiusero gli occhi nello stesso istante.Nello stesso istante si abbandonarono l�uno nelle braccia dell�altra.Nello stesso istante smisero di essere due persone distinte.Le mani di Enrico scivolarono sul corpo della ragazza, prendendone possesso con piacere per entrambi. Come se fosse stata la prima volta ne esplorò ogni curva, ogni incavo, ogni dettaglio. Fu fin troppo facile sfilarle il leggero vestito e, per quanto se lo aspettasse, scoprire l�assenza dell�intimo gli regalò un brivido intenso.Elisa si lasciò guidare in ogni singolo movimento, assecondando la volontà dell�uomo. E non le dispiacque poiché ogni tocco, ogni carezza, infiammava il suo corpo, la sua anima, come un fiammifero d�estate. Fu naturale allargare le cosce e offrirgli il sesso, caldo e bagnato.Liberarsi degli indumenti gli portò via qualche istante di troppo.Fecero l�amore dimentichi del mondo.Fecero l�amore ...