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Regina di cuori, regina di fiori, due jack - sera
Data: 26/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey
... banconota sul tavolo. Salirono in auto e tornarono a Genova nel più assoluto silenzio. Salirono nell’appartamento di Emma e, non appena varcata la soglia, i due uomini rabbrividirono per il tono con cui la loro padrona pronunciò le parole “me la pagherete cara: mettetevi nudi come vermi e aspettatemi in sala”. I due uomini obbedirono e attesero in piedi il ritorno di Emma. Costei si presentò in reggiseno e culottes neri, con un paio di scarpe col tacco, anch’esse nere. Reggeva nella mano destra uno scudiscio da cavallo e quella sinistra stringeva un fallo di gomma nera. - A cuccia, cani. Spingete il culo bene in fuori, abbassate la testa e appoggiate le vostre zampe anteriori sul divano. I due uomini obbedirono e attesero, proni. Un calcio colpì i testicoli di Andrea, che gridò per il dolore e il successivo raggiunse invece lo scroto di Sergio. - Sono molto arrabbiata! Mai prima d’ora ho preso a calci nei coglioni i miei schiavi: voi ci siete riusciti. Una serie di scudisciate iniziò a colpire le natiche di Andrea e di Sergio, alternativamente. - Io parlo, faccio le mie raccomandazioni e voi mi fate saltare la cena? L’intensità dei colpi aumentò e alcuni gemiti uscivano ogni tanto dalle bocche dei due schiavi. - Vi avviso per tempo e poi ottengo lo stesso risultato come se non avessi parlato? Ma cosa siete? Uomini o cani? Sicuramente siete degli uomini mononeuronici perché i cani sono più intelligenti e affidabili di voi! I colpi ora si abbattevano sulla schiena e sulle cosce ...
... dei due schiavi, lasciando una striscia rossa sulla pelle, dopo ogni scudisciata. Ora i gemiti erano sincronizzati con i colpi, tanta era la ferocia con cui la verga schioccava sui loro corpi. Una lieve velatura di goccioline di sudore si formò sulla fronte della padrona ed Emma capì che si stava affaticando. - Sono stanca: mettetevi a 69 e succhiatevi il cazzo a vicenda. Io mi siedo e guardo. I due schiavi obbedirono. Sergio si distese a terra e Andrea si posizionò sopra di lui: entrambi iniziarono a suggere lentamente il membro dell’altro. Emma intanto si era tolta le culottes e iniziò ad accarezzarsi il sesso. Quando si stancò dello spettacolo della doppia fellatio, diede loro altre disposizioni. - Basta così. Sergio, tu ti metti in ginocchio sulla poltrona e tu, Andrea, adesso incula per bene il tuo amico bisessuale e voglio che lo sfondi per bene. Se gli dai tregua o provi pietà per lui, ti strapperò la pelle del culo a suon di frustate. Intesi? Sergio si posizionò come voleva la sua padrona e respirò a fondo. Andrea prese il flacone di lubrificante che Emma teneva in un vano del mobile accanto alla poltrona e ne spremette una buona quantità. Unse il proprio fallo ed entrò nel retto del suo amante. Si concesse pochi secondi per adattarsi al corpo di Sergio e poi iniziò a martellarlo. Dapprima con colpi lenti e profondi e poi accelerò. Aveva paura della vendetta di Emma. Il medio della donna intanto sembrava impazzito: mulinava vorticosamente sul clitoride e sulle labbra ...