1. La donna che cambiò nome


    Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm

    ... ma solo reazioni istintive ed animalesche.Era probabile che le cose non sarebbero cambiate neanche se non si fosse trattenuta dal rispondere con lamenti più spontanei ed immediati, visto l�impostazione che il medico aveva impresso alla situazione e per com�era costretta nella posizione, sia del corpo che della bocca, ma in quel momento non aveva il tempo di pensare; persistette ad obbedire all�ingiunzione dell�aguzzina: resistere e non gridare nel terrore di una punizione terribile.L�operazione al secondo capezzolo fu altrettanto fastidiosa, ma meno preoccupante, dato che Grazia sapeva quello che l�aspettasse: fiatò leggermente e chiuse gl�occhi solo quando fu trafitta dall�ago, mentre cercava di mantenersi calma controllandosi con lunghi respiri:-Ottimo lavoro, infermiera! Mi sembra che potremo formare un�equipe affiatata!--Grazie dottore�- Rispose Annamaria con occhi languidi, mentre s�umettava le labbra, sempre nell�intenzione di conquistare la sua preda:-Prenda per favore quelle asticelle sul tavolino� Bene�Ecco�Tenga ferma questa piatta tra i seni, mentre io monto l�estensore-Il medico avvitò un�asta filettata di metallo lunga mezzo metro, perpendicolarmente a quella che Annamaria manteneva in posizione. In cima fece scorrere una rondella a farfalla fino alla base ed v�infilò un�altra asticella dalla quale pendevano due morsetti; l�abbassò fino alla sommità delle tette ed infine agganciò ad essa i tubicini dei capezzoli:-Lasci pure�Vede? Sta in piedi da sola; ora giri la ...
    ... rondella�Ecco�Così�Bene, bene�-Man mano che la farfalla risaliva l�asticella filettata, si tendevano i seni della vittima sempre più in alto, mentre il medico controllava, anche con una lente, la pelle sempre più tesa, le venuzze, le piccole protuberanze dell�aureola:-Per ora basta così�Prenda queste e controlli l�elasticità�.Piano�Con delicatezza�Così, vede?- Il medico prese una pinza e con quella afferrò un salsicciotto d�un centimetro di pelle, lo tirò di lato, trattenendolo in quella posizione per una manciata di secondi e poi lo rilasciò; osservò il riposizionamento �naturale� e la lenta scomparsa dei segni rossastri delle pinze:-Proceda pure, mentre io preparo il secondo esperimento�Sia delicata, mi raccomando!-Era una pratica veramente inusuale per Annamaria, abituata ad infierire con colpi brutali, ma s�accorse che quelle continue pinzature e rilasci erano molto più fastidiosi e forse dolorosi di quello che avesse pensato: sicuramente più umilianti ed oggettivanti di qualsiasi offesa degradante. Quel corpo inerme ed impotente si poteva torturare a piacimento: ora faceva attenzione alle espressioni della vittima, sorpresa, contrariata e che fiatava sempre più in apprensione.Iniziava ad apprezzare quelle manipolazioni che le accrescevano un desiderio montante di soddisfarsi sessualmente, ma, nello stesso tempo, assaporava il gusto dell�attesa. Man mano che procedeva nell�operazione, sentiva la sua vagina bagnarsi e alcune gocce d�umore rigarle le cosce:-Bene, ora batta ...
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