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La donna che cambiò nome
Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... uno sguardo interrogativo misto ad un enorme senso di vergogna. Sarebbe voluta sprofondare, scomparire. Era lui che le aveva imposto di portare quella borsa della quale ignorava il contenuto.La schiava prese in mano l�oggetto e stava per parlare:-Taci, troietta, senza parole!- Le ordinò. Lei scosse l�oggetto che si estese come un�antenna, allungandosi di circa un metro. Poi, dopo uno sguardo verso il padrone, cominciò ad accennare dei colpi sulle natiche.-Ehi, furbetta, non si usa così!- La redarguì Roberto: -Tira su la gonna, stupidina!-La donna arrossì ed esitò un attimo, ma lo sguardo severo del padrone non lasciava dubbi sull�ordine ricevuto. Con un profondo sospiro, eseguì.Tutti notarono che non portava mutandine e che le natiche erano segnate da strisce blu e piccole vesciche.-Aspetta, imbranata- Le ingiunse nervosamente: -Dammi a me!- E le prese di mano lo strumento, appioppandole due forti scudisciate.Grazia emise due -Ugh, ugh!- Soffocati.-Ecco è così che si usa!- Disse Roberto e domandò agli altri:-Volete provare?-Dopo un attimo di smarrimento, Andrea si fece avanti e calò due colpi di striscio, poco violenti e fuori mira, che non produssero la minima reazione nella schiava:-Fammi provare anche a me!- Disse Annamaria, strappando il frustino dalla mano del marito.Girò intorno a Grazia e con calma, si mise con le gambe a cavallo del suo corpo; premise la schiena in modo da arcuarla verso il basso e che le natiche svettassero all�insù. Mirò dritto verso il foro ...
... dell�ano, iniziando a tempestare la vittima, con colpi dolorosissimi.Grazia si trattenne dal gridare. In primo luogo perché era un ordine che Roberto le aveva imposto, ma anche non voleva dare soddisfazione alla sua nuova aguzzina.Essere battuta da una donna non era contemplato dal suo essere di sottomessa; non era nella sua natura e abbassò il bacino: quella stronza colpiva con precisione, sapendo e volendo farle del male.Giovanni, evidentemente imbarazzato da quella scena cruenta e inaspettata, interruppe l�irruenza dell�amica e invitò gli astanti a recarsi in salotto.La schiava li seguì sempre carponi dietro il suo Padrone.Nella sala c�erano altre due coppie, che a quella vista interruppero il chiacchiericcio e tutti volsero lo sguardo verso quella donna che avanzava lentamente, col capo chino, per non far trasparire il suo stato d�animo, ma tradita da un respiro corto ed affannoso.Roberto la accompagnò, tenendola per la collottola, fino al centro della stanza e le disse:-Presentati, come fai con me. Avanti esegui!-Lei, dopo qualche istante, alzò leggermente il viso e con un fil di voce disse:-Mi chiamavo Grazia, ma ora ho cambiato nome: chiamatemi Troia di nome e Masochista di cognome-Il mormorio di commenti fu interrotto da Roberto che le ingiunse:-Vai a salutare anche gli altri- Mentre la donna eseguiva, aggiunse:-In questa borsa abbiamo le prove della sua perversa passione. Guardate qua: manette, museruola, corde e lucchetti, membri artificiali�- Prese un oggetto costituito ...