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La donna che cambiò nome
Data: 27/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
La donna che cambiò nome-Driiinn!--Suonano alla porta! Un attimo, vado ad aprire--Ah, tu devi essere Grazia�- Una donna graziosa ed elegante, con occhi e capelli castani, con tocchi biondo cenere, raccolti a coda di cavallo, sulla trentina, oltrepassò la soglia d�ingresso dell�appartamento.-Robertooho! E� arrivata la tua schiahavaaha!- Il proprietario di casa chiamò un uomo che arrivò subito.Lei arrossì di colpo, non sapendo cosa dovesse fare, come comportarsi:-Ah eccoti, aspettavamo solo te!- Disse quest�ultimo.Grazia, imbarazzatissima protesse titubante la mano per le presentazioni, quando Roberto la prese per la collottola e le impose in modo severo:-Al tuo posto, troietta!- E la spinse verso il basso.La schiava chinò la schiena e si mise a quattro gambe, senza protestare:-Brava troietta, adesso puoi salutare Giovanni come si deve!- L�amico era rimasto di sasso, ma Roberto mise un piede sul collo della donna per farle abbassare ulteriormente la testa.Grazia iniziò a baciare e leccare le scarpe di Giovanni, che guardava stupito e meravigliato.L�arrivo della schiava era stato anticipato da Roberto con delle spiegazioni sulla sua particolare personalità.Raccontò per sommi capi come e quando s�incontrarono e che fu lei stessa a pretendere un rapporto di quel tipo. Dopo i primi approcci normali, un giorno, si presentò come sottomessa e lui si rassegnò al ruolo di Padrone giusto perché le voleva bene e non voleva perderla; alle obiezioni incredule degl�altri, disse loro di non ...
... farsi remore ad ordinarle d�eseguire qualsiasi cosa e che avrebbero constatato con i loro occhi quanto l�obbedire fosse nella sua natura ed indole.Aveva saputo creare molta aspettativa e curiosità; le donne soprattutto, l�avevano sommerso di domande: una aveva adombrato fosse un�handicappata, un�insufficiente mentale e stigmatizzava negativamente il comportamento di Roberto, un�altra che fosse affetta da una particolare forma di ninfomania e la terza s'interessò alla sua vocazione alla sofferenza, incredula che godesse veramente per schiaffi e frustate. Da tutte e tutti traspariva nelle loro parole l�imbarazzo del confrontarsi con le proprie fantasie sessuali più nascoste.Nel frattempo arrivò in anticamera un�altra coppia.La schiava, carponi, alzò lo sguardo: il suo viso era languido e contrito; era la prima volta che si presentava nella veste di cagna alla presenza d�estranei e l�imbarazzo che traspariva in quelle persone era pari al suo. Per fortuna la presenza e gl�ordini del suo Padrone la distolsero quasi subito da una situazione di precaria indecisione:-Saluta anche loro!- Ordinò e lei mosse il bacino ed eseguì:-Mica male- Fece Andrea, il lui della coppia: -Dovresti imparare!--Ti piacerebbe, he?- Rispose sua moglie Annamaria.Roberto si rivolse a Grazia:-Dammi la borsa, che t'impiccia.- E le prese una tracolla abbastanza voluminosa:-Vediamo cosa hai portato�Mhmm, Guarda, guarda�E questo cos�è? Spiegalo ai nostri amici!- Le consegnò un piccolo tubo di ferro.Lei gli rivolse ...