La numero sette
Data: 22/12/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca
... o trasferimenti, questo grazie a te e grazie a quello che hai fatto ieri sera, sicuramente lui ha gradito. Lo dice con un tono sprezzante. Allora io scatto e vado su tutte le furie.
โ e no bello mio! Così non va. Se tu mi tratti da puttana allora sappi che io lโho fatto per te! Se tu non volevi lo potevi dire ieri sera, mentre a me è sembrato che ti crollasse il mondo addosso, e ora mi fai pesare quello che ho fatto?. Decidi: ho ci passi sopra o io me ne vado.!โ
Lui non si aspettava certo una simile reazione, mi abbraccia, bacia e poi quasi in lacrime mi chiede di avere un resoconto dettagliato di tutto quello che lui mi ha fatto. Seduti sul divano gli racconto come lui mi ha fatto godere. Il suo cazzo diventa molto duro e io lo tiro fuori dai pantaloni, frà il suo stupore, lo prendo in bocca pochi attimi e mi riempie la gola di sborra che io ingoio. Mi guarda stupito, io lo bacio in bocca egli faccio assaggiare il suo stesso sapore. Lui per un momento rimane immobile, poi risponde con passione al bacio, io suo cazzo è di nuovo duro, io ci monto sopra facendomi impalare,mi muovo velocemente arrivando ad avere un orgasmo nello momento in cui lui viene ancora dentro di me. Ci abbracciamo con passione, poi andiamo a letto e per un mese non se ne parla più. Dentro di me invece per tutto il mese ho sentito un senso di vuoto, mi mancava tantissimo quel meraviglioso palo che mi aveva sfondato, avrei voluto sentirlo ancora dentro fino in fondo, ma non potevo certo dirlo a lui ...
... che sembrava aver superato tutto. Una sera improvvisamente suonano alla nostra porta. Lui apre e ci troviamo davanti Augusto. Appena entrato mi abbraccia e bacia con passione davanti a lui che ci guarda sbalordito da tanta confidenza.
โ scusami, ma non ho potuto resistere, Monica è troppo bella, io una donna così ho deciso che devo averla per me. Allora mi sono detto che se ti offrivo una carica da direttore, forse me la lasciavi scopare ancora una volta. Poi invece ho deciso che una sola volta non mi basta più quindi la voglio ingravidare. Lei diventerà la numero sette. Io ho altre sei femmine che ho ingravidato e che ora allevano con i loro mariti i miei figli. Tre femmine e tre maschi. Ho molte risorse e posso garantirti un lauto stipendio, ma tu mi devi assicurare di crescere i miei figli nel migliore dei modi, come fanno gli altri sei. Ogni tanto ci raduniamo tutti insieme e ti assicuro che è fantastico vedere come crescono bene in buona armonia. โ
Fabio barcolla e cade seduto sulla poltrona. Resta in silenzio, mentre io al solo pensiero di essere ingravidata da lui mi sento illanguidire lo stomaco e un certo umido bagna le mie mutandine.
โ mi rendo conto che ti chiedo molto, ma credimi, tu una così non sei capace di farla godere come merita, allora accetta il ruolo di cornuto sottomesso e accetta i benefici che questo comporta. Credimi starai bene, avrai molto più di quello che puoi avere adesso e in cambio avrai solo da crescere mio figlio. Tutto qui.โ
Lui ...