Enigma 1 --la divinità-
Data: 28/02/2021,
Categorie:
Trans
Autore: meridiana90
Ogni riferimento a persone o a fatti realmente accaduti é puramente casuale. I comportamenti criminali ivi presenti, specie di natura settario religiosi, sono illustrati solo a fine narrativo.
Cerchiamo una "escort" di tipo molto particolare. Una che appartenga già al nostro giro e sappia quello che gli potrebbe toccar fare. A frequentare i nostri riservatissimi festini e le nostre riunioni ce ne sono davvero tante, di tutti i tipi e di tutte le età. Alcune le contatto personalmente io, che sono la segretaria di un potente politico locale, insieme a mio marito, che é un sindacalista. Questa ricerca, seppur agevolata da contatti segretissimi di tipo extra professionale risulta davvero ardua, tal volta si ci va vicini, ma, bastano piccoli dettagli o la riluttanza alla collaborazione a renderle incompatibili per il nostro scopo, così bisogna ricominciare da capo.
Dopo mesi di ricerche inutili un nostro amico ci ha giurato di conoscerne una davvero speciale. Ci prende l'appuntamento direttamente lui e ce la manda a casa.
É sera inoltrata, io e Mauro siamo seduti sul divano a guardare la tv ad aspettarla tranquilli, senza ansie e senza pretese. Il rumore di una macchina ci distrae, io abbasso il volume e vado alla finestra. Una coupé blu parcheggia nel nostro vialetto. Pochi attimi dopo sentiamo suonare al campanello. Apriamo.
Il rumore dei tacchi risuona per le scale di marmo, con la regolarità e la maestria tipica di chi ci sa camminare davvero. Trentatré scalini e ...
... la mano della mora, alta un metro e settanta, compare dalla ringhiera in ferro battuto. I suoi fianchi ondeggiano sensualmente al salire di ogni gradino. Indossa un paio di meravigliose Gucci rosse che mi attirano parecchio. La prima impressione in questo tipo di cose è di solito quella che conta. Fin'ora è ottima. Ci saluta con garbo, porgendoci la destra ed accennando un inchino.
-Mi chiamano Bafy- sussurra, quasi sibilando come un serpente, -sono qui per voi- dice ancora, con tale delicatezza che mi fa venire i brividi. Nella sinistra ha una gran bella borsa di pelle, abbinata alle scarpe. La tiene dalle maniglie. Me la porge accarezzandomi la mano, stregandomi, io intontita gliela vado a posare direttamente in camera da letto. Il suo nome, la sua bellezza, i suoi modi, qualcosa mi dice che stavolta è davvero quella giusta. La faccio accomodare in salotto, comincio le presentazioni e gli offro un the alla vaniglia. Ha un aria serena e sicura. La sua personalità carismatica ha un fascino quasi magnetico. Le fisso intensamente le labbra, discretamente carnose, imprezziosite da un bellissimo rossetto rosso che non lascia macchia. Morde i biscottini con modi davvero raffinati, lì per lì, penso quasi che il nostro amico ci stia facendo uno scherzo, mio marito conferma di avere la stessa impressione. Esaurite le parole, mando lui a letto a scaldarsi un po. Intanto accompagno lei in bagno, porgendogli delle tovaglie di spugna per lavarsi e prepararsi. Mi siedo alle sue spalle a ...