Calore di madre...
Data: 01/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: slavepowerfull
... niente, una rivista scema…niente di che…La rivista era una rivista porno, che lui aveva tirato su una sedia piena di indumenti ma da dove ero io si capiva che era porno, decisi di lasciare perdere l’argomento e di sedermi anche io sul suo letto offrendogli lo spettacolo delle mie coscie accavallate, mi sedetti poi al lato opposto rispetto al suocon le gambe piegateIO: ti spiace Marco se mi siedo un po’ qui…?M: no no figurati…Mi disse imbarazzato da morire…e allora proseguiiIo: ti sta piacendo questa vacanza?M: si molto…Io: e come mai non sei in giro a cercare qualche bella fica…qualche bella ragazza…? Sei sempre qui dentro che leggi riviste, libri…insomma diveritti no?Utilizzai apposta la parola fica, cosa che non facevo mai con lui perché sapevo che non gradiva, lo facevo invece spesso con elena, e lui quando era in presenza arrossiva e abbassava lo sguardo a terra, e noi ci ridevamo suM: ma no mamma, lo sai…io mi diverto così…e poi ogni cosa a suo tempo…Io: in che senso ogni cosa a suo tempo? Un ventenne carino come te dovrebbe passare il tempo a scopare come un dannato…La sua faccia diventava sempre più rossa, non aveva il coraggio di guardarmi in faccia, credo avesse anche un erezione ma dal lenzuolo non si vedeva bene, anche perché credo che, avendo preso dal babbo, anche lui era in possesso di un cazzetto…, così decisi di giocarmi l’asso e mi allungai le gambe verso di lui, in questo modo gli offrii la vista della mia fica pelosa con nonchalance, sempre con un sorriso ...
... dolce stampato in faccia…non sapendo cosa rispondere fece un sorriso forzato e si aggiustò un po’ sul letto…me lo stavo cuocendo per bene ma ora volevo veramente metterlo alle strette, capire se poteva darsi da fare con una donna o se era un segaiolo e inoltre mi piaceva da matti disturbarlo così…allora gli poggiai un piede all’altezza del cazzo e cominciai a dimenarlo un po’ sempre con nonchalance….lui si rigirava sul letto, voleva sicuramente alzarsi ma come poteva? Era nudo e alzarsi significava farsi vedere, quindi si aggiustava sul letto ma io trovavo il mondo di stuzzicarlo col piede, in maniera “non voluta”, la cosa andò avanti per un bel po’ ma lui impassibile non si sbilanciava allora quando persi la pazienza pensadno che era proprio come suo padre gli dissiIo: senti marco non mi va che leggi le riviste porno!Glielo dissi con tono fermo e improvvisamente arrabbiato.Mi rispose: “no, ma sai non era una rivista propriamente porno…”E io: “ah no??” e quel fiatone che sentivo? Cos’era?...non mi hai mai chiesto se potevi masturbarti, non ti ho dato mai il permesso”Meravigliato mi rispose: “ ma che cavolo dici…chiederti il permesso? Mica posso parlarti di queste cose, anche quando fosse, non sono mica mia sorella…” lo disse con un tono di disprezzo che mi diede fastidio, aveva mancato di rispetto a sua sorella, pertanto mi decisi e con uno scatto fulmineo tolsi il lenzuolo e gli afferrai il cazzo con la mia mano tenendoglielo forte!Io: “senti cazzetto…gli dissi…non mancare di ...