Il primo anal di jessica, la sorella della mia troietta - Racconti Erotici

Il primo anal di jessica, la sorella della mia troietta

Premetto che i nomi sono i reali e la vicenda sarà accaduta circa 4mesi fa verso L estate..

Ho sempre avuto un debole per i culi: ogni uomo preferisce cose diverse dalle donne, i miei amici, per esempio, impazziscono per le tette, a me, ripeto, piacciono i culi. Mi piace osservare un bel culo, apprezzarne la forma, l’armonia, ma anche senza secondi fini.

Mi piace il culo e la mia amichetta vicina di casa lo sa molto bene e dopotutto non me lo ha ancora concesso o meglio non c è mai stato il tempo e il posto.

Jessica è la sorella di maggiore della mia amica troietta, ha un corpo da urlo, solo a guardarla venivo senza toccarmi, alta 1,75 bellissime gambe, seno un po’ piccolo (quasi 3'B) ma un culo da squat che parla..

Ogni tanto Me lo sogno di notte: sogno di accarezzare quel culo, di ammirare estasiato il suo piccolo buco e quella fighetta tutta rasata, sogno di assaporare il suo liquido, di baciarla, leccarla… sogno di possederla analmente e di godere e farla godere.

Poi, un giorno…

Suonano alla porta, sono le dieci circa ed io ho appena finito di fare la doccia. Vado ad aprire e, sulla soglia, lei, Jessica, in tutto il suo splendore. La faccio accomodare scusandomi per averle aperto in accappatoio.

- Ciao A.! Scusami tu, non sapevo che stavi facendo la doccia.

- Ma figurati! accomodati, arrivo tra cinque minuti, il tempo di asciugarmi e vestirmi. Nel giro di qualche minuto mi ripresento a lei, in tuta da ginnastica.

- Vai a fare Jogging?

- No ...

... no ma sto più comodo in tuta, anche perché oggi poltrirò tutta la mattina.

- Mi chiede se per caso Ho ancora l’olio al mentolo per i massaggi che avevo prestato a sua sorella.

Vado in bagno tra creme e shampi vari trovo effettivamente un flacone di olio per massaggi al mentolo.

- E’ questo? Chiesi perché non mi ricordai neanche di averlo ancora

- Si A. credo proprio di si, sai ho una contrattura al collo e alle spalle, devo andare a lavoro oggi pomeriggio ed in questo stato non so se potrei farlo.

- Va bene, prendilo pure. Ma chi ti massaggerà?

- Proverà mia sorella, non ha esperienza ma meglio di niente, tentar non nuoce.

- Se vuoi, non ho molto esperienza ma ogni tanto li praticavo alla mia morosa un tempo e anche a tua sorella quando aveva problemi alle spalle.

- Davvero lo faresti?

- Perché no?

- Ed allora fammelo subito! Dove mi sdraio?

- In camera da letto, o se vuoi sul tavolo della cucina, basta allungarlo e metterci sopra il materassino di una sdraio, o uno stuino, anzi è la soluzione migliore perché così non devo abbassarmi di molto ed è più comodo anche per me.

Gli dissi di sdraiarsi a pancia in giù.

- A. mi tolgo la maglietta?

- Si ma anche il reggiseno se non ti è di disturbo; mi darebbe un po' d'impiccio e si ungerebbe. Io vado di là, tu sistemati e chiamami quando sei pronta. Anzi fai una cosa, togliti anche i jeans e mettiti questi asciugamani sul sedere, non vorrei inavvertitamente ungerti i pantaloni e sporcarteli di ...