1. Sauna.


    Data: 03/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... mia lei mi sta leccando e succhiando i capezzoli, tiene il seno a coppa con la mano e mi succhia, mi lecca, mi sugge e ora mi morde forte, mi fa male, morde forte, vuole sentirmi gemere, gemere dal dolore, gode di questo e questo mi piace, voglio il suo piacere, e se vuole farmi male, lo deve fare e io lo sopporterò, tutto, tutto sopporterò. Mi si siede sul viso, mi strofina la sua vagina sulla bocca, sul naso, mi prende la testa con le mani e mi urla, “Dai.. dai.. leccami, leccami la fica, dai mordila.. forte, mettimi dentro le tue dita, dai.. fammi godere..”. Lecco, succhio, mordo, mordo le labbra esterne, le ha gonfie, piene, sode. E a lungo succhio, accarezzo con la lingua, stringo fra le labbra, e mordo il suo clitoride, è grosso, duro, tenace, le mie dita la penetrano, è calda, umida, sento il suo sapore, il suo odore, mi fa l’effetto di una droga, ormai sono in un mondo fatto solo di piacere, un mondo di orgasmi, continui, ripetuti. Poi mi trovo in ginocchio, sto baciando l’altra fra le gambe, lei dietro di me passa la sua lingua fra le mie natiche, con le mani me le apre, cerca e trova, sento la punta della lingua dura che spinge, ora la lingua è raggiunta dalle dita, lavorano assieme, mi fanno diventare malleabile, mi sento aprire, sento aprire il mio culo, lo sento allargarsi, e la sento entrare, le sue dita entrare e rigirare, mentre l’altra sua mano mi tocca davanti, stringe forte il mio clito, ...
    ... gli orgasmi ormai sono innumerevoli... ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Io. Tibe Vi meravigliate? No… se mi leggete sapete come la penso su queste cose, so del suo desiderio, in questi anni non l’abbiamo messo in realtà solo per mancanza di occasioni, mancanza della donna giusta, di quella che la intrigava, tutto qui! Destino che la trovasse qui. L’aspetto al bar, scambio due parole con un milanese, cazzo! Se certi riescono a essere stronzi, questo sembra che l’America l’abbia scoperta lui, mi allontano, penso a lei… bionda e a loro brune e alla sua figura da nuotatrice e allora se mi analizzo, vi dico che sono in preda a due diverse sensazioni, eccitazione, non vedo l’ora che mi raggiunga, so che la scoperò, si… devo sfogare questa libido che mi possiede, e lo farò dove sarà possibile, in gabinetto… in doccia… in macchina, e ho anche paura… gelosia, anche una sottile vena di odio, ma godo anche di questo… mi da piacere. E poi la porterò a cena. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Io. I. Mi ha scopato nel parcheggio, da bestia... mi ha fatto male, i suoi colpi mi alzavano da terra. Ha aperto la mia portiera, mi ha fatto chinare appoggiata al sedile con i gomiti e mi ha presa da dietro, ero bagnata ma è entrato senza preparazione, ho goduto... di lui, della sua rabbia, della sua gelosia. P.S. Lei... l'ho rivista, si. Tibe non sapeva nulla fino a questo momento, ora mi punirà... 
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