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Non solo massaggi
Data: 03/03/2021, Categorie: Sensazioni Etero Autore: Pammy78
... a leccarla. Io percepivo tutto ma a quel punto volevo di più, volevo ''sentirlo'' di più. Con la mano destra scostai di lato il tanga dicendogli:- Non mi sembri tipo da rifiutare il dolce...Devo averlo colpito forte, dopo alcuni istanti in cui metabolizzò il messaggio mi attaccò divorarandomi freneticamente. Presa alla sprovvista dal suo impeto mi resi conto che avrei ceduto in breve tempo così indietreggiai sul letto mentre provava a seguirmi con le labbra. Bloccato dal bordo del letto nell'inseguimento mi osservò sfilare il tanga. A quel punto gli dissi:- Vuoi che sia l'unica nuda qui dentro?Si spogliò di corsa rivelando quel che già sospettavo sin dal momento del massaggio in spiaggia: la natura era stata generosa con lui e in quel momento niente nascondeva le sue reali dimensioni.Salì sul letto e una volta giunto al mio viso afferrai decisa il suo pene e lo guidai verso l'ingresso del mio umido piacere. Posandogli le mani sui fianchi lo invitai ad entrare. Lo fece lentamente così mi gustai lascivamente ogni centimetro mentre si faceva spazio! Allargai le gambe sotto di lui e nel giro di pochi attimi prese un ritmo deciso.Mi godevo il momento e me la godevo talmente che sentii di esser ancora a rischio di venire in pochi minuti. Così decisi una variazione invitandolo a passare sotto di me. Invertimmo le posizioni facendo in modo che il suo pene restasse al caldo e una volta sopra ebbi il controllo della situazione. Cominciai ad andare su e giù cambiando più volte ritmo ...
... all'improvviso, muovendo i fianchi sinuosamente disegnando un immaginario 8, accelerando e rallentando in base al suo respiro.Non so quanto durò la cosa ma ad un certo punto ero al culmine, mi accorsi che lui ansimava tenendo gli occhi chiusi così raccolsi le energie e avviai una forsennata cavalcata sopra di lui. Iniziai a godere dopo pochi istanti senza esternarlo, aumentando il ritmo sinché lo sentii esplodere dentro di me! Fiotti lunghi, incandescenti si fecero strada dentro di me. Mi lasciai andare e liberai il mio orgasmo gemendo senza più ritegno.Ci ritrovammo una sull'altro ansimanti e sudati, lentamente mi sfilai e sdraiai accanto; con la coda dell'occhio notai il cellulare sul comodino, mi ricordai di Pammy fuori dalla verandina, lo presi senza esser vista, avevo 2 suoi messaggi:1 - Ho scordato il cellulare! Passo a prenderlo.2 - PORCELLA!Sorrisi maliziosa e le risposi:- GUARDONA!Posai il telefonino e mi girai verso Jean-Luc, ansimava col cuscino pigiato sugli occhi, dal pene pendeva un rivolo di sperma bianchissimo mentre si rimpiccioliva. Poggiata su un gomito portai una mano sul suo glande, raccolsi la goccia su un polpastrello e la spalmai tutta intorno. Lui ebbe un sussulto e il suo pene si rizzò nuovamente in pochi istanti!Piacevolmente meravigliata dalla cosa presi lentamente ad andare su e giù con la mano. Jean-Luc protestò debolmente riguardo che intenzioni avessi e io gli risposi: - - Indovina... Sta giù e goditela, vedrai che domani andrai a lavorare ...