1. Dedica alla mia eroina.... marisa (che spero mi legga...)


    Data: 22/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: marimpetuoso

    ... strinse con forza a Ruggero, premendogli i seni contro il petto ed iniziò a godere fremendo sotto il corpo del maschio. Ruggero non era meno eccitato di lei, prese a muoversi con foga, scorrendo profondamente nel suo caldo ventre. Marisa gli passò le gambe intorno alla vita, lo aiutò ad affondare ancor di più in lei. La bocca di Ruggero le stuzzicava i capezzoli, succhiandoli e mordicchiandoli, ravvivando nuovamente la sua eccitazione. Sentiva le mano avide palparle le cosce, stropicciarle le natiche e quando lui esplose dentro di lei, anche Marisa venne scossa anch'ella da un violento orgasmo ed i due si ritrovarono abbracciati ed esausti. Non parlarono nemmeno quando iniziarono a ricomporsi. Marisa si rivestì e se ne andò, mentre iniziava ad essere assalita dai sensi di colpa.
    
    Per la prima volta in vita sua aveva tradito suo marito.......
    
    Era appena arrivata a casa quando il telefono squillò. Era Ruggero, Lei riconobbe la voce ed ammutolì mentre una tempesta d'emozioni la sconvolgeva. Lui parlò lentamente "Marisa scusami, è stata tutta colpa mia, non accadrà più ma non lasciare che questo cambi nuovamente la tua vita. Ti piace fare la modella, lo so, ne sono certo e non voglio che per colpa mia tu decida di abbandonare....." iniziò a dire Ruggero.
    
    Quando ebbe finito, Marisa non riuscì comunque a parlare e lui aggiunse "Hai bisogno di tempo, prenditi un po di tempo, ti richiamerò io...." e dal momento che lei non parlava ancora Ruggero riattaccò, Marisa rimase ...
    ... ancora a lungo con il telefono in mano prima di decidersi a posarlo. Passarono i giorni, e per Marisa, rimanere a casa, tornare alla solita quotidiana routine dopo aver assaporato l'ebbrezza di quel nuovo mondo, diveniva ogni giorno più insopportabile, ben presto superò i sensi di colpa, mentì a se stessa dicendo che era stato solo un episodio casuale, che non sarebbe mai più accaduto ed alla fine, ritornò a posare per Ruggero e, come inevitabile, divenne la sua amante.
    
    Il loro era un continuo gioco, lei lo stuzzicava assumendo pose provocanti indossando abiti scollati, gonne cortissime e facendosi fotografare. Lui la incitava, la spronava e la elogiava in continuazione sino a che non finivano l'uno tra le braccia dell'altra scatenati in interminabili amplessi. Lui la convinse a posare nuda, in pose sempre più audaci e poi addirittura oscene. Per la prima volta in vita sua Marisa si ritrovò a giocare con il proprio corpo ed un immenso dildo proprio davanti all'obiettivo di Ruggero che continuava a scattare. Un giorno, Marisa, rovistando nell'archivio di Ruggero, scoprì una sterminata raccolta di foto pornografiche. Fu dapprima sconvolta dalla crudezza di quelle immagini, poi incuriosita nello scoprire di cosa fossero capaci le ragazze delle foto.
    
    Ruggero rientrò e lei non seppe trattenere un sussulto, quasi fosse una bambina scoperta a rubare la marmellata. Lo fissò senza parlare tenendo in mano le foto. Lui le sorrise e le si avvicinò "Non faccio solo servizi di moda, anche ...
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