1. Dedica alla mia eroina.... marisa (che spero mi legga...)


    Data: 22/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: marimpetuoso

    ... questo genere è molto richiesto e soprattutto ben pagato. Vieni, andiamo a guardarcele con calma, c'è sempre qualche cosa da imparare nella vita......." La prese per mano e la portò nel retro dello studio, sul letto dove tante volte si erano scatenati assieme. Si spogliarono, e lui prese ad accarezzarla, mentre insieme sfogliavano le foto, e lui continuò a parlare sempre raccontandole di come avesse tante volte desiderato di farle quello che accadeva nelle foto. Marisa ebbe un sussulto quando lui le indicò una foto dove una giovane brunetta veniva furiosamente sodomizzata da un'imponente stallone di colore.
    
    Suo malgrado Marisa si eccitò, lui se ne accorse ma continuò accarezzandola con sempre maggior decisione, mentre iniziava a mostrarle nuove foto, sempre più forti, con gigantesche ammucchiate, più donne impegnate con un solo uomo, o più uomini impegnati con una sola donna. Alla fine gettarono a terra le foto e si allacciarono baciandosi i rispettivi sessi, poi Ruggero la scopò in mille posizioni sino ad esplodere proprio davanti al suo volto irrorandola con il proprio caldissimo seme. Si era fatto tardi, e Marisa quel giorno fu costretta a rivestirsi e tornare a casa, ma in seguito tornarono sull'argomento, e Ruggero incominciò ad insistere perché lei estendesse il suo campo d'azione divenendo modella anche per i suoi servizi pornografici.
    
    Le sue insistenze erano fatte con molto tatto, lui stuzzicava la fantasia di Marisa, il suo orgoglio paragonando il suo corpo ...
    ... maturo a quello delle insipide ragazzine dei suoi servizi. Dapprima Marisa rispose con sonore risate, fermamente convinta che lui scherzasse o fosse impazzito, ma lentamente venne soggiogata dall'idea. Un pomeriggio, mentre lei e Ruggero erano sdraiati sul letto ancora abbracciati dopo un furioso amplesso lui incominciò a raccontarle un sogno che aveva fatto e che ora desiderava poter realizzare e fotografare. Naturalmente il sogno la vedeva protagonista impegnata in mille acrobazie sessuali e mentre lui parlava con voce calma e sognante, anche Marisa incominciò ad immaginarsi le scene che lui le descriveva ed incominciò ad eccitarsi. E fu allora che Marisa confessò a Ruggero di essere stata sempre torbidamente attratta dalle donne, ma di non aver mai avuto il coraggio di avere rapporti lesbici.
    
    Lui la lasciò parlare, continuando ad accarezzarla dolcemente e Marisa proseguì, quasi fantasticando, e raccontandogli che le sarebbe piaciuto provare un gioco a tre con la brunetta della foto che l'aveva tanto colpita il primo giorno ed il negro che in quella foto la sodomizzava con il suo enorme bastone d'ebano. Lui le sollevò la testa e la baciò, poi le sussurrò "Muoio già dalla voglia di vedervi e fotografarvi, sarai la protagonista ed allo stesso tempo la regista delle tue fantasie....".
    
    L'attesa del gran giorno per Marisa fu estenuante, ma alla fine Ruggero le confermò di aver organizzato tutto per il giorno successivo e quella notte non riuscì a dormire ed eccitatissima fece ...
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