1. Alberto (il bullo parte seconda)


    Data: 04/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: sexasis70, Fonte: Annunci69

    ... L'eccitazione cominciava ad essere incontrollabile. Temeva di venire anche senza toccarsi l'uccello.
    
    Mentre stava sotto il tavolo succhiando il cazzo di turno, sentiva i commenti dei presenti che lo descrivevano come una vera troietta. E questo lo eccitava ulteriormente.
    
    Solo uno dei tre uomini volle venire e lui tenne tutto lo sperma nella sua bocca, ingoiandone anche una parte. Quando si alzò ci fu un applauso. Alberto gli disse di andare in bagno a pulirsi e farsi una doccia perche il dessert sarebbe stato proprio lui.
    
    Appena tornato Andrea sparecchiò la tavola, mentre faceva questo uno degli uomini volle giocherellare un po' con il suo buco e gli infilò un sigaro.
    
    Andrea non lo toccò e finì il lavoro tenendolo a posto e non facendolo cadere. Poi portò in tavola frutta e gelato.
    
    L'uomo riprese il siguraro dicendo che lo avrebbe fumato più tardi.
    
    Alberto fece sdraiare Andrea sul tavolo e lo cosparse di frutta e gelato. Tutti si servirono sul corpo. Alla fine uno degli uomini gli leccò l'uccello e lo fece venire. Andrea sospirò e poi, imbarazzato chiese scusa. Ma tutti risero. Poi lo stesso uomo lo fece scendere dal tavolo e lo sodomizzò.
    
    Contemporaneamente l'altro uomo gli mise il suo cazzo in bocca. L'uomo che inculava Andrea venne nel suo culo. L'altro, invece, tolse il cazzo dalla bocca del ragazzo, poi lo portarono in bagno e lo fecero sdraiare nella vasca. Elena si tolse le mutandine, si mise in piedi sul bordo della vasca e iniziò a inondarlo di pipì.
    
    A turno anche gli altri due ospiti fecero lo stesso e infine volle unirsi anche Alberto.
    
    Lo lasciarono in bagno. Gli ospiti, invece rimasero qualche minuto in soggiorno commentando la serata; poi salutarono Alberto, ringraziandolo, ed andarono via.
    
    Andrea sentiva che quella dimensione gli apparteneva. Era conscio di aver intrapreso un cammino che lo avrebbe portato a spingersi sempre oltre e lui si sentiva pronto a farlo.
    
    .
«123»