Due piccioni con una fava
Data: 05/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: rococo
La famiglia di Michele era stata a lungo un modello di famiglia serena e unita e la morte prematura del padre non aveva fatto altro che cementare ancora di più la solidarietà affettiva. Ma, da oltre un anno, una grave rottura si era prodotta tra Michele e sua sorella Luciana, rea di aver creato scompiglio nella sua famiglia: aveva malignamente spifferato alla moglie del fratello di averlo visto in un luogo appartato con la sua vecchia fiamma, provocando uno sconquasso che aveva messo in seria difficoltà la tenuta della famiglia. Da quel giorno il gelo era calato tra i due e Michele non rivolgeva più la parola alla sorella.Chi soffriva maggiormente di questa situazione era la madre dei due, Rosalba. La donna aveva 65 anni, si era interamente dedicata ai suoi due figli, caricandosi di enormi sacrifici, soprattutto da quando era rimasta vedova, ed ora soffriva tanto nel vedere i suoi figli divisi da un muro di silenzio. In realtà Luciana si era resa conto di aver commesso un grave errore ed era pronta a chiedere scusa; ma Michele era irremovibile, non voleva sentirla più sua sorella. Rosalba soffriva più degli altri quella situazione e, ogni volta che il figlio andava a farle visita, tornava alla carica supplicandolo di fare in modo di riportare la pace in famiglia e riappacificarsi con la sorella.Michele aveva una adorazione per la madre, di più, un attaccamento quasi morboso, intensificatosi dopo la morte del padre, che l�aveva reso l�unico maschio della famiglia. Lui la ...
... venerava, anche se, nell�adolescenza, l�aveva a lungo desiderata in silenzio, l�aveva spiata nelle sue nudità, e si era segato tantissime volte sognando di far l�amore con lei. Naturalmente si era sempre trattenuto dal fare la benché minima avance, per vergogna e per riverenza.Ora l�avrebbe volentieri accontentata, ma il risentimento verso la sorella era troppo forte e di perdonarla non voleva saperne, per cui spesso le visite finivano in discussioni che lasciavano in lacrime la madre. Tra l�altro fratello e sorella non si incrociavano mai dalla madre, perché Michele evitava accuratamente di andarci negli orari prediletti dalla sorella.Anche quel sabato pomeriggio, dopo i soliti convenevoli, Rosalba aveva ripreso la sua litania perorando per l�ennesima volta la riappacificazione familiare:- Ho 65 anni, sto facendo vecchia� devo morire sapendo che i miei figli non si parlano? Luciana ha ammesso il suo errore, perdonala, fallo per me!Michele come al solito rispondeva alla madre di piantarla, e, dinanzi alle sue insistenze, stavolta alzò la voce minacciando che altrimenti non sarebbe più venuto a farle visita. Rosalba era sul divano con le lacrime agli occhi e, con voce rotta dal pianto, rivolse al figlio un�estrema preghiera:-Figlio mio, fallo per me, non ti chiedo altro � e tu chiedimi tutto quello che vuoi, qualsiasi cosa!La passione con cui la madre lo implorava indusse Michele ad una improvvisa riflessione; cambiò cambiare tono e, con voce seria, le rispose:-Stai attenta a dire ...