Due piccioni con una fava
Data: 05/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: rococo
... beviti la sborra di tuo figliooo!Gli abbondanti schizzi di crema pastosa invasero la bocca di Rosalba, che la mandò giù tutta, deglutendo a fatica. Poi lo fissò negli occhi e sospirando gli disse:-Dio, quanta ne hai cacciata! � spero che ora ti senta meglio...Michele si sentiva davvero in paradiso. Aveva raccolto da anni quella sborra per sua madre ed ora finalmente gliene faceva dono. Ma gli era sembrato di cogliere nell�anziana madre un evidente cedimento al piacere e dunque le rispose con aria maliziosa:-Mamma, ti ho desiderata tutta la vita�. Guardalo! non si è neanche riabbassato, ha ancora desiderio di te�..Rosalba sorrise al figlio, si alzò e senza parlare lo condusse nella sua camera da letto. L�episodio era stato scioccante, ma aveva smosso anche lei. In effetti, erano 10 anni, cioè da quando era rimasta vedova, che nessuno l�aveva più scopata, e quel pompino aveva riacceso le sue voglie represse.Si spogliò davanti al figlio, che vedendo quell�abbondanza di carne, quelle enormi tette che cadevano sulla pancia, quel culo grosso, si arrapò come non mai. Quando sua madre si distese sul letto allargando le abbondanti coscione, Michele volle prima di tutto assaporare la figa di sua madre e, mettendo la testa tra quelle due colonne di carne, le regalò un�appassionata leccata. Un piacere violento per Rosalba, che godeva spingendo la passera contro il viso del figlio e gemeva come una cagna in calore.Lui la fece godere con la lingua e, quando la sentì bella calda, montò su ...
... quel corpo giunonico, puntò il cazzo verso la figona sbrodolante e spinse facendolo entrare tutto dentro con un solo colpo.L�incantesimo era rotto, Michele era dentro sua madre e la pistonava con forza continuando a riempirsi le mani di quella generosa carne materna.-Ti piace così, mamma? Dai, dimmelo che ti piace � non ti vergognare di sembrare una troia!Rosalba ormai aveva mollato ogni freno inibitorio e si stava lasciando andare alla goduria più indecente:- Sì, sì Michelino mio, mi piace! Se lo vuoi sapere avevo proprio bisogno di essere scopata � non giudicarmi male � mi piace che mio figlio mi sbatte come una troia!Il cazzo di Michele andava avanti e indietro dentro la figa di sua madre che ormai si era lasciata andare e godeva e grugniva come una vacca. Ma, in preda ad un raptus erotico, Michele si sfilò dalla figona e puntò il suo trapano più giù, in mezzo alle chiappone cellulitiche di Rosalba:- Ehi, ma non ti accontenti di niente �. Ora vuoi mettermelo nel culo, porco? aaahhh� ma sei un demonio�. così mi fa diventare sempre più una puttana�.- Scusa mamma, ma la voglia che ho accumulata è tanta � non ce la faccio a trattenermi �.- Ma sì, dai, sì� mettimelo dietro!... spaccamelo il culo!.... Questa verginità non voglio portarmela nella tomba!Incoraggiato da queste parole della madre e dal movimento repentino con cui la donna si mise a pancia in giù, Michele entrò con tutto il cazzo nel culo di sua madre e, anche se il canale non era stato mai sfondato prima, vi affondò ...