1. Zio marco 3


    Data: 06/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: michiamanotu, Fonte: Annunci69

    ... appositamente fatto per scopare sembra che ancora quasi nessuno si sia sbilanciato o si sia appartato. Passano dieci minuti e zio è impaziente di passare all’azione.
    
    “Andrea, so che puoi farli sbavare tutti. Fa' un po’ la troia come sai fare tu, su”, mi dice.
    
    Mi sono un po’ sciolto e non vorrei mai deludere zio, quindi faccio come dice. Punto un uomo sulla quarantina con la cravatta. Ha un fisico palestrato e villoso, non è lontano da noi. Gli sorrido, mi infilo prima un dito in bocca, poi due e comincio a simulare con dolcezza un pompino. Zio guarda compiaciuto e mi abbraccia da dietro, facendo l’occhiolino al tipo. Lui ha uno sguardo serio, sembra quasi non considerarci, ma poi si avvicina, rimanendo in piedi accanto a me e zio, seduti.
    
    “Sbottonami la patta, cagna”, mi intima. Guardo zio che annuisce e quindi obbedisco. L’uomo è senza mutande e subito esce fuori un pisello molto grosso con una cappella rossa e pulsante già bagnata. Zio mi acchiappa la testa e mi spinge su quella verga appetitosa. Inizia il mio primo pompino della serata.
    
    “Bravo ciucciacazzi, prendilo fino in gola, su”, mi dice lui, mentre zio continua a dettare il ritmo del mio pompino. Andiamo avanti per un po’ e intorno a noi si crea un cerchio di uomini in cravatta. Non provo più il minimo imbarazzo e proseguo il mio pompino forzato guardando negli occhi il mio partner occasionale, paradossalmente contento che la gente mi stia guardando mentre lo faccio. Zio ad un certo punto mi lascia e io ...
    ... continuo da solo, fino a quando il maschione non mi ordina di leccargli gli addominali. Obbedisco e mi rendo conto di avere davanti un uomo molto sicuro del suo corpo, che ama farsi adorare.
    
    “Bravo, leccali bene, su e poi giù. Questi a voi troiette piacciono, non è vero?” Dice beffandosi di me.
    
    “A dire il vero a lui non fa molta differenza…” interviene improvvisamente zio, mentre si tasta la pancetta. Non me n’ero accorto, ma si è tolto la camicia e ha tirato fuori il cazzo duro. Sorrido. Improvvisamente due uomini del “pubblico” si avvicinano e tirano fuori i piselli. Sono entrambi sulla cinquantina in mutande e con la cravatta, hanno un fisico maturo, non tonico ma comunque possente, sono entrambi pelosi. Uno dei due è calvo, mentre l’altro ha i capelli brizzolati ed il cazzo più lungo che io abbia mai visto. Ho già la bava alla bocca quando prendo i loro uccelli in mano, uno a destra e uno a sinistra, mentre continuo a dare piacere orale al palestrato. Il pelato mi inizia a sputare addosso, così anche gli altri due lo seguono. La musica non mi permette di sentire bene, ma confabulano fra di loro, commentando quanto sia goloso di cazzo o robe simili. A turno inizio a spostarmi fra i tre piselli, così da succhiarli un po’ tutti. Mi ritrovo inginocchiato ai loro piedi, intorno a noi la gente ha iniziato a tirarlo fuori e a masturbarsi, qualcuno si spompina a vicenda. Mentre mi avvento come un forsennato sui cazzi dei miei partner mi rendo conto di aver perso qualunque ...