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Si può sapere chi sei?
Data: 06/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Simone Turner, Fonte: EroticiRacconti
... quel ragazzo ci fosse qualcosa di diverso dalle persone comuni che aveva incontrato fino a quel momento. I secondi scorrevano lenti e nessuno dei due ragazzi sembrava intenzionato a rompere il silenzio che si era venuto a creare. Simone iniziò ad agitarsi, temendo di essersi spinto troppo oltre e di aver frainteso ogni cosa. «Anche tu mi piaci,» disse alla fine Alessandro superando a fatica il nodo che gli si era formato in gola. Sentendo quelle parole, senza indugio, Simone si fece più vicino chinandosi in avanti e poggiando le mani sui braccioli del divano. Ora il suo viso e quello di Alessandro erano solo a pochi centimetri di distanza. Tanto da sentire il suo respiro caldo sulla pelle. «Ti piaccio davvero?» Gli chiese con voce suadente. «Si, molto.» Rispose Alessandro ingoiando nervosamente. «Non sarò un gentiluomo,» disse Simone con la voce già spezzata per l’eccitazione crescente. «È una vita che non faccio sesso.» Alessandro si ritrovo ad ingoiare nuovamente a vuoto. Avrebbe voluto darsi un pizzico per capire se alla fine si fosse addormentato e stesse ancora sognando. «Io non l’ho mai fatto.» Disse a voce talmente bassa che credette di averlo solo pensato. Ma Simone sentì distintamente ogni singola parola e sopraffatto dall'eccitazione si fece ancora più vicino poggiando le labbra su quelle del ragazzo incredulo. E iniziò a baciarlo con passione. Alessandro impiegò un attimo a capire che la piacevole pressione e il calore crescente sulle proprie labbra erano causati ...
... proprio dalle labbra del ragazzo dei suoi sogni che aspettavano solo una sua reazione. Rispose al bacio dapprima timidamente poi con sempre maggior trasporto finché non si ritrovò a trattenere la testa dell’altro ragazzo fra le mani, mentre le loro lingue si intrecciavano in una danza incessante. Avrebbe voluto che quel bacio durasse in eterno. Una leggera pressione fece capire ad Alessandro che il suo compagno voleva tirarsi indietro, e subito gli lasciò andare la testa rompendo il bacio, e approfittando di quel momento per riprendere a respirare. «Whoaa,» esclamò Simone piacevolmente sorpreso, «sei sicuro di non averlo mai fatto?» Alessandro arrossì per l’ennesima volta e si maledisse per quella sua tendenza a lasciarsi trasportare con tanta facilità. Ma bastarono poche parole di Simone perché abbandonasse ogni proposito di ragionevolezza. «Non trovi ingiusto che solo io qui sia praticamente nudo?» Chiese Simone con voce calda e seducente. I suoi occhi non lasciarono mai quelli dell’altro ragazzo, continuando a fissarlo intensamente per tutto il tempo. Alessandro annuì quasi impercettibilmente. «Andiamo in camera mia.» Disse Simone questa volta più deciso, tirando a sé Alessandro che lo seguì senza esitazione. Nel giro di qualche secondo si ritrovarono avvinghiati sul letto comodo e spazioso di Simone. Alessandro si sdraiò di schiena e allargò un poco le gambe in modo che Simone potesse stare più comodamente sopra di lui e subito ricominciarono a baciarsi se possibile con ...