1. Sviluppi inattesi 2 - conteso


    Data: 06/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69

    ... piano piano ma inesorabilmente. Arriva fino alla fine. "UUUUUUUhhhhhh! Oh sìììììììììì!", esclamo.
    
    "Oh sì, finalmente!!!!! Quanto mi è mancato questo culo!!!!", fa di rimando lui.
    
    "Preparati, me la devi pagare!", esclama.
    
    Non capisco subito, ma quando comincia a muoversi mi rendo conto di cosa intendeva.
    
    Con entrambe le mani attorno al mio collo, prende a scoparmi violentemente. Sento dolore.
    
    "Ah, mi fai male così!", provo a dire.
    
    "Sta' zitto! E prenditi questa minchia, non è mica quello che vuoi?"
    
    Io non posso fare altro che rimanere con le gambe aperte a subire la sua violenza. Non un suono esce dalla mia bocca. Marco se ne accorge ed evidentemente si rende conto di quello che sta facendo. Esce dal mio culo, si avvicina al mio viso e comincia a baciarmi appassionatamente.
    
    "Scusa amore mio, non so cosa mi sia preso! Non voglio farti male, perdonami!".
    
    Quindi si mette dietro di me e reindirizza il suo pisellone verso il mio culo. È di nuovo dentro di me, ma ora si muove con molta più accortezza. Continua ad abbracciarmi e a baciarmi. In questo modo comincia a piacermi davvero, e comincio a mugolare.
    
    "Sì Marco, continua! Mi piace così, fammi sentire il tuo cazzone!".
    
    Allora esce di nuovo, mi fa mettere a 4 zampe e si mette sopra di me. Torna a scoparmi, ma in questo modo la penetrazione è profondissima.
    
    "Oddio! Oh cazzo! Sì sì sì sì!!! Scopami Marco, fammi godere!".
    
    "Sì che ti scopo troietta! Mi piace il mio cazzo, eh?"
    
    "Tantissimo! Mi ...
    ... farei scopare in eterno!".
    
    Non faccio in tempo a finire la frase, che suona il campanello.
    
    "Oh cazzo, è Giacomo! Porca puttana!".
    
    Marco esce da me e sorride. Io sono nel panico.
    
    Scende dal letto e camminando molto tranquillamente col cazzo duro e lucido, si avvicina verso la porta.
    
    "Marco, che cazzo fai??? Ti prego, vieni qui e vestiti! Ma sei scemo?". Ma le mie parole non sortiscono alcun effetto. Tempo qualche secondo e sento la porta aprirsi e subito dopo Giacomo dire: "E tu che cazzo ci fai qui? Nudo poi? Non dirmi che...", e si fionda in camera.
    
    Io sono vestito, ma il rossore del mio viso e le condizioni del letto sono inequivocabili.
    
    "Troia, sei solo una troia! Per un cazzo faresti qualsiasi cosa! A parte che avrei dovuto saperlo, la prima volta che t'ho visto ti sei fatto scopare da 5!", inveisce Giacomo.
    
    Poi si gira e riversa la propria rabbia su Marco, ormai col cazzo moscio. "E tu sei un bastardo! Che cazzo vuoi da lui? Tu sei sposato! Lasciaci in pace!" e gli molla un pugno in pieno viso.
    
    Subito mi precipito verso Marco. "Ma che cazzo fai? Ti ha dato di volta il cervello???", gli urlo.
    
    A Marco esce un po' di sangue dal naso, quindi vado in cucina a prendere un tovagliolo bagnato. Intanto sento che i due uomini in camera continuano a dirsene di tutti i colori.
    
    "Ma chi cazzo credi di essere? Ma davvero credi che tu e Giò stiate insieme? Mi sa che lo credi solo tu però! Devi dirlo a Giò, perché altrimenti lui se vede un bel cazzo se lo ...