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Roma puttana (la conclusione)
Data: 27/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Neottolemo, Fonte: Annunci69
... puttane di Roma, sua moglie e sua figlia. Ritenevo esagerati questi festeggiamenti, atteso che la mia collaborazione non era stata gratuita per lui, ma posso ben capire come fosse felice di essere uscito dalle difficoltà economiche che aveva e pertanto lo lasciavo fare senza oppormi a nulla. Per concludere la settimana d’addio Franco mi aveva proposto una cena a casa sua in modo che la famiglia. Accettai di buon grado avendo così modo di salutare sia Valentina che Cristina. Avevano reagito diversamente alla notizia della mia partenza. Valentina in modo molto emotivo come solo i giovani possono fare. Le nostre scopate erano diventate ancor più selvagge e la quantità di sperma che aveva voluto nella sua figa ancor maggiore. Diceva che almeno le sarebbe rimasto il ricordo della mia sborra. Era tenera in questa sua richiesta, ma sapevo che sicuramente avrebbe ben presto incontrato qualcun altro con cui sfogare le sue voglie da ragazza. Cristina invece, mostrava un misto di sentimenti. Una serenità derivante dalla mia partenza, che l’avrebbe fatta tornare al suo solito menagè, ed a far unicamente tirare i cazzi della Roma bene senza però esporsi, ma anche rammarico per non ricevere più la sua dose settimanale di cazzo nel culo, al quale oramai con grande gusto si era abituata. Arrivai verso le 9 a casa di Franco e le due donne avevano voluto festeggiare la mia partenza agghindandosi di tutto punto. Valentina indossava un tubino bianco ...
... attillatissimo, con inserti in brillanti, che lasciava le spalle completamente nude e sandalo bianco tacco 14. Cristina poi aveva decisamente esagerato, con un vestito di seta lungo che lasciava la schiena completamente nuda fino alle natiche, spacco, che lasciava intravedere delle autoreggenti velate e tacco 15 vertiginoso. Sia io che franco non potevamo che restare ammirati dalla bellezza delle due donne e Franco non potè astenersi da fare alcune battute sul fatto che si fossero così agghindate per il mio addio. La cena trascorse molto piacevolmente. Anche qui Franco si dimostrò fin troppo generoso. Sulla tavola vi era il miglio pesce e dello champagne molto ricercato, del quale bevvi qualche bicchiere di troppo. Durante la cena Valentina mi mandava occhiate infuocate, mentre Cristina rimaneva sempre composta. Al termine del banchetto cercai di congedarmi ma l’alcool in corpo si faceva sentire. Franco mi disse. “senti è inutile che ti metti nei guai che magari ti ritirano la patente. Stanotte dormi qui” Feci qualche rimostranza ma dato che quello che diceva Franco era ragionevole, alla fine accettai. Non avrei messo nessuno in difficoltà comunque dato che la villa di Franco aveva un numero tale di stanze da poter ospitare una comitiva. Mi feci condurre alla mia camera e mi congedai per la notte. Nel mezzo della notte venni svegliato da una mano che mi toccava. Valentina si era introfulata nella mia camera, e mi stava toccando il cazzo. Indossava solo ...