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Roma puttana (la conclusione)
Data: 27/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Neottolemo, Fonte: Annunci69
... fai smettila Valentina”. Ma la figlia oramai era già con la testa sulla figa che l’aveva partorita e la succhiava avidamente. Cristina inizio a mugolare...”come mi piace così…”. Mi misi repentinamente dietro Valentina ed iniziai a penetrarla da dietro nella figa fradicia come non avevo mai visto. Gli umori colavano copiosamente sulle lenzuola mentre le battevo duramente il cazzo nell’utero. Cristina e Valentina godevano all’unisono quando una voce uppe quell’idillio come una sferzata. “Fermi cazzo fate siete pazzi. Tu proprio tu, fermati o ti ammazzo!!”. Franco era comparso nella camera svegliato dai gemiti di godimento delle puttane. Mi girai e lo guardai fiero di usare le sue donne e lui crollo quasi come un sacco sulla poltrona ove erano ammucchiati i miei vestiti. Attonito non riusciva a fare un movimento. Cristina e Valentina non riuscivano ad opporre alcuna reazione, eccitate ed infoiate pensavano solo al loro godimento. Capii subito che Franco non sarebbe più stato un problema ed allora continuai a scopare profondamente Valentina , profanandole anche il culo oramai allargato dalle mie continue visite. Poi dissi “Cristina vieni e girati!”. Oramai totalmente remissiva si mise prona come la figlia. Avevo i loro due culi di fronte a me e li battevo con le mani sculacciandoli e lasciando i segni rossi sulle natiche. Iniziai a penetrare Cristina in figa, sempre fortemente trattenendola per le anche. Passai alla figa di Valentina ...
... riservandole lo stesso trattamento. E di pari grado ai culi di entrambe infilandolo con dovizia fino alla fine della mia asta e poi ritraendolo per affondare ancor di più. Le due puttane incuranti di essere madre e figlia si godevano entrambe il cazzo, e alquanto stupito le vidi limonare tra di loro mentre il mio cazzo allargava i loro sfinteri. Mentre scopavo le due troiette i ero completamente dimenticato di Franco, e mi voltai di scatto per vedere se era ancora presente. Era sempre sulla poltrona ma aveva estratto il cazzo dal pigiama (che tra l’altro non era neppure piccolo), e si masturbava godendosi esterrefatto la scena della moglie e figlia riempite dal cazzo del suo consulente. Valentina ebbe ripetuti orgasmi mentre la sfondavo nel culo, mentre Cristina, alla quale non avevo risparmiato di certo il sesso anale, godeva molto più nella figa, esplodendo anch’essa in furenti orgasmi che avevano trasformato oramai il letto in una piscina. Erano li tutte e due il culo oscenamente aperto, gli sfinteri dloranti, quando all’apice del godimento sentii Franco gemere e mi accorsi che aveva riempito il pigiama di sperma. Allora non mi trattenni più ed inondai il culo di Valentina di tutto il mio seme. Mi ripresi prontamente e ne riservai un goccia anche alla figa di Cristina. Eccole entrambe farcite del mio seme. Feci stendere Cristina ed ordinai a Valentina di espellere il mio seme nella bocca delle madre ed a Cristina di ingoiarlo. Feci las tessa ...