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Esami di maturità
Data: 08/03/2021, Categorie: Etero Autore: fedemio
... mano stessa e mi richiama ancora dicendo "non devi fare niente senza chiedermi il permesso. Sei un cane e devi obbedire". tento di calmarla ma lei non mi lascia parlare e giunti all'altezza del cimitero mi dice "gira di qua" provo a chiedere e lei mi umilia ancora "zitto cane, obbedisci". La sua arroganza mi da proprio fastidio. È sempre stata una che se la tira ma adesso sta proprio esagerando. Arriviamo al parcheggio del cimitero e mi ordina di andare dietro al container della carta che è posto in un angolo del piazzale. All'ombra sotto i pini. Non riesco a capire le sue intenzioni. "spegni la macchina cane" " togliti la maglia cane" La tolgo e lei mi accarezza il petto. C'è molto caldo. Arriva al capezzolo, lo accarezza e lo stringe con forza. Il cazzo quando mi ha accarezzato è diventato subito duro, ma il pizzicotto mi ha messo in difficoltà. Finché con una mano mi continua a stringere il capezzolo, infila l'altra dentro i pantaloncini passando dalla gamba e sale fino a prendermi in mano il cazzo. Io sono combattuto tra il piacere che mi da la sua mano sul cazzo ed il dolore al capezzolo. Sto fermo ma mi scappa un "ai mi fai male". Lei mi lascia e mi dice di togliermi i pantaloncini e dandomi sempre del cane. Sono nudo. Lei ancora vestita. Lei scende dalla macchina e mi dice " scendi cane. Cosa fai li? Vieni qua scemo." Corro dall'altra parte dell'auto, e resto fermo immobile davanti a lei ad aspettare i suoi ordini. "toglimi la maglietta ...
... cane" "slacciami il reggiseno scemo" Lei si gira, io sono eccitatissimo. Sto realizzando un sogno. Giulia ha una terza abbondante si rigira verso di me e mi dice "ti piacciono le mie tette scemo?" "si" le dico E lei "vuoi toccarle scemo?" "Si" "ma Allora sei proprio scemo! Devi solo obbedire come un cane." "ok scusa" "taci" Mi guarda il cazzo che è rimasto in tiro e dritto in piedi con la cappella appoggiata alla pancia per tutto il tempo. "ti eccito porco?" "si molto" "taci cane, inginocchiati" "ma l'asfalto..." "obbedisci cane inginocchiati" Io mi inginocchio un po' titubante per non graffiarmi le ginocchia sull'asfalto. "tira fuori la lingua cane" La cosa comincia ad intrigarmi sul serio. Mi fanno male le ginocchia ma sono efficacissimo. Non vedo l'ora di sborrare. Rimango inginocchiato ed esco la lingua. "bravo cagnolino" "ora leccami i capezzoli" Faccio per allungare la mano per afferrare la tetta e lei subito mi schiaffeggia la mano "cosa fai schiavo? Stai fermo! Rispetta la tua padrona" "leccami le tette, muoviti" Alzo un po' la testa ed inizio a leccarle i capezzoli con la punta della lingua. Sono eccitatissimo il cazzo mi sta per esplodere da tanto che è gonfio e duro. "bravo servo, ora l'altra" Io azzardo, cambio tetta e dico "si padrona" Questa volta non si incazza e percepisco che ha apprezzato. Ha delle gran belle tette, tonde perfette, gonfie, alte e con i capezzoli molto turgidi. Non provo ...