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Domani t'insegnero' a fare un pompino
Data: 08/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales
“Severo e autoritario cinquantenne cerca giovane passivello, anche prima esperienza. No mercenari. Sono ospitale...” “Buongiorno. Ho 19 anni e sono alle prime esperienze. Non sono molto alto, magro, castano chiaro, poco peloso, non molto dotato. Piuttosto timido e riservato. Mi piacerebbe provare ma non vorrei essere io a fare le cose ma essere obbligato, quasi forzato a doverle fare...” “Interessante. Dovresti andarmi bene. Potresti venire domani pomeriggio...” Marco accettò l'invito e il pomeriggio successivo, ben lavato, si presentò a casa dell'uomo. Non era proprio come lo aveva immaginato ma, in fondo, questo non doveva contare molto. “Buongiorno. Sono Marco. Ho risposto al suo annuncio...” “Ciao, cominciamo subito. Adesso ti metti li e ti spogli. Appoggia i vestiti sulla sedia”. Il ragazzo eseguì. Restò con gli slip. Aveva un bel fisico, tipico di un maschietto della sua età, asciutto, ben proporzionato, pochissimo peloso. Non arrivava al metro e settanta. Con voce dura l'uomo riprese “Ti avevo detto di spogliarti!” “Anche gli slip?” “Ti avevo detto di restare con gli slip?” “No”. “No, signore” ribatté ancor più serio. “Quando ti rivolgi a me mi chiami signore o padrone, hai capito?” “Si”. “Allora non ha capito”. “Scusi, si signore” “E non dimenticarlo, va bene?” “Si, signore”. “Adesso va bene”. Anche gli slip finirono sulla sedia. Ferruccio lo osservò con molta attenzione, girandogli intorno, per poi sedersi ...
... sulla poltrona e invitandolo ad avvicinarsi. Dopo avergli chiesto di raccontare le altre esperienze che aveva fatto, si mise a giocare con i suoi genitali, accarezzandoli e stringendoli tra le dita. “Ne ho fatta solo una, a maggio. Un pomeriggio ero a scuola con una parte della mia classe per prepararci all'esame. La scuola era chiusa e c'erano degli operai che facevano dei lavori. Finita l'attività avevo voglia di bere e invece di uscire con gli altri sono andato ai distributori. Dopo aver preso e sorseggiato un barattolo andai in bagno. Mentre facevo pipì uno mi abbracciò e, stringendomi forte, mi tenne bloccato. Pensai ad uno scherzo di un compagno ma poi vidi un altro uomo che si abbassò davanti a me e mi prese il cazzo in bocca. Protestai ma alla prima parola quello che mi teneva mi strinse ancora di più e mise la bocca sulla mia. Io la chiusi e provai a girare la testa ma lui mi teneva fermo e poco dopo iniziò a limonarmi. L'altro mi stava spompinando e me lo aveva fatto diventare duro. Appena socchiusi le labbra mi ritrovai la sua lingua in gola. Cercava la mia e appena l'ebbe trovata, mi coinvolse a muoverla e ad assecondarlo. La mano che si altrenava alla bocca continuava con bravura a stimolarmi e ci riuscì benissimo perché ogni tanto mi faceva letteralmente saltare per il piacere. Non ci misi molto e nel giro di pochi minuti un bel fiotto di sperma finì sul muro. Soddisfatto di avermi fatto arrivare lo sentii spostarsi e subito mi calò completamente i jeans e ...