1. Una Tortura Insolita


    Data: 09/03/2021, Categorie: Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Sensazioni Autore: Milka, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualche istante.E' come se solo in questo momento prendessi coscienza della mia scelta. L'ho fatto. Anche stavolta ho obbedito senza fiatare. E adesso sono qui, in mezzo alle stesse facce che vedo ogni mattina, ma tra le gambe non sento la rassicurante sensazione del cotone. No, non oggi. Oggi la sensazione &egrave completamente diversa. A contatto con la mia pelle più sensibile sento il nylon dei collant, che ad ogni movimento mi ricorda che le mutandine non ci sono. E se non ci sono non &egrave perch&egrave io, di mia spontanea iniziativa, ho deciso di non metterle, ma perch&egrave Lei mi ha detto di farlo. Anche se semplice e apparentemente banale, sto eseguendo un Suo ordine, e la mia testa ne &egrave pienamente consapevole.Il treno mi scorre davanti agli occhi, ridestandomi da questi pensieri, e la folata d'aria che lo accompagna si insinua tra le mie gambe, accarezzandomi da sopra le calze sottili. Socchiudo gli occhi e mi godo questa leggera e allo stesso tempo intensa sensazione. Ma devo stare più attenta, se la gonna si solleva potrebbe succedere un casino!Fortunatamente, una volta salita, trovo un posto vicino al finestrino e di fronte a me c'&egrave solo una signora sulla quarantina, intenta a lavorare al computer. Mi aspetta la solita oretta di viaggio per arrivare in facoltà, anche se so benissimo come passerò il tempo. Tiro fuori il cellulare, ancora spento da ieri, e quando lo accendo non sono sorpresa di trovare un Suo messaggio."Buongiorno fanciulla. ...
    ... Dormito bene?". Sorrido."Buongiorno! Abbastanza bene, un po' troppi pensieri...".Come al solito la risposta non tarda ad arrivare."Posso immaginare che genere di pensieri. Hai fatto quello che ti ho detto?""Sì. Indosso i collant, ho il pennarello in borsa e... niente mutandine.""Brava. Oggi farai quello che ti dico io e dovrai dirmi per filo e per segno le tue reazioni. Chiaro?""Sì, tutto chiaro.""Bene. Come ti senti?""Vulnerabile. Ed &egrave bastato un soffio d'aria per svegliarla...""Ha fatto in fretta.""La conosci...""E, fammi indovinare, &egrave desiderosa di attenzioni. Giusto?"Deglutisco. So bene dove andremo a parare."Sì...""Magari vorrebbe una lingua sopra di lei ora? Che scorre lentamente... su e giù."Avvampo. Mi giro di scatto, guardandomi intorno, perch&egrave una parte di me &egrave convinta che qualcuno stia spiando i miei messaggi. Mi schiaccio contro il finestrino e rileggo, stringendo le cosce e sistemando la gonna. Esito prima di rispondere."Giochi sporco! Così mi farai macchiare la gonna...""Basta così poco per farti eccitare?""Dovresti saperlo... sto già colando.""Ah sì? Sarebbe bello sentire i tuoi umori ora..."Mi mordo le labbra, agitandomi sul sedile. Le Sue parole mi stuzzicano e la mia immaginazione fa il resto.La vedo di fronte a me. Lo sguardo sicuro, fisso nei miei occhi. Mi accarezza una guancia e si avvicina per baciarmi il collo. Ma non lo fa, sento solo il Suo alito sfiorarmi la pelle e farmi venire la pelle d'oca. Poi scende, posa una mano sulla mia ...