1. Una Tortura Insolita


    Data: 09/03/2021, Categorie: Etero Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Sensazioni Autore: Milka, Fonte: RaccontiMilu

    ... coscia e si inginocchia tra le mie gambe.Sento il telefono vibrare."Ma i collant sarebbero di intralcio. Bisognerebbe strapparli, usando le unghie."In un attimo la presa della Sua mano sulla mia coscia diventa più aggressiva e comincia a risalire, insinuandosi sotto la gonna. Sento le unghie premere sulla mia carne, non sono aggressive ma minacciose, come un avvertimento. Il telefono vibra di nuovo."Così poi non ci sarebbero più ostacoli fra le tue labbra e la mia lingua..."Incrocio il Suo sguardo un'ultima volta, un ghigno e la vedo sparire tra le mie gambe.- Signorina, il biglietto.Trasalgo e giro la testa di scatto. Il controllore &egrave in piedi di fianco a me e io non mi ero minimamente accorta della sua presenza. Credo di diventare di colore scarlatto e farfuglio un - Sì... mi scusi, ora lo trovo... - con un tono di voce un po' troppo trafelato per essere una che se ne stava comodamente seduta, senza far niente. La signora di fronte mi lancia delle occhiate sprezzanti mentre rovisto nella borsa per cercare il portafoglio e, una volta soddisfatta la richiesta del controllore, mi accascio sul sedile cercando di ritrovare un certo decoro.Quasi mi vergogno di me stessa. Non posso accettare il fatto che bastino solo dei collant, un soffio d'aria e un paio di messaggi per farmi perdere il controllo.Contegno. Altrimenti non arriverò mai a fine giornata.Cerco il telefono per risponderLe, ma non riesco a trovarlo. Guardo nella borsa, sul sedile, nelle tasche del cappotto. ...
    ... Niente, non ce n'&egrave traccia da nessuna parte.- Stai cercando questo?La mia compagna di viaggio mi sta guardando divertita, seduta con le gambe accavallate e la schiena talmente dritta da sembrare legata ad una tavola di legno. In mano ha il mio cellulare e me lo sta porgendo, senza scomporsi minimamente.- Mentre cercavi il biglietto, nella foga ti &egrave caduto e non te ne sei nemmeno accorta. Devi stare più attenta.Il tono di superiorità con cui mi parla mi urta i nervi. Ma chi si crede di essere?- Grazie. - rispondo in modo tagliente e con la stessa faccia da stronza che mi sta rivolgendo lei. Forse &egrave solo una mia impressione, ma il nostro scambio di sguardi dura qualche secondo di troppo, e non capisco se il suo scopo sia solo quello di intimidirmi oppure mi stia esaminando. Una voce metallica interrompe questo momento di stallo, annunciando la prossima stazione.- Peccato, - esordisce faccia da stronza - questa &egrave la mia fermata.Si alza, raccoglie le sue cose e mi guarda di sottecchi, esitando un istante prima di aprire nuovamente bocca. - Sai, &egrave meglio se le gambe le tieni più chiuse quando indossi una gonna.Sto per risponderle di andare a quel paese, con un lessico decisamente molto meno cortese, ma lei si fa più vicina.- Soprattutto se sotto le calze non indossi l'intimo.Mi fa l'occhiolino e fa per andarsene, ma esita di nuovo.- Ah sì, dimenticavo... hai un nuovo messaggio da una certa 'Padrona'. Meglio se controlli, sembra urgente.Un ultimo sorrisetto ...