Tre fratelli
Data: 10/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: ragusahot, Fonte: Annunci69
Le prime seghe, io e mio fratello Tullio, ce le siamo fatte su una rivista porno di papà, trovata in magazzino e sottratta, tanto non avrebbe mai potuto denunciare il furto.
Mamma, tedesca trapiantata in Italia, ci aveva insegnato a toglierci le mutande prima di mettere il pigiama e andare a letto, e vedevo che Tullio era spesso barzotto...per cui, da fratello maggiore, ho dovuto spiegargli che farsene...
Più di qualche sera diceva che aveva freddo e veniva nel mio letto, e cazzo se era in tiro... Io per un po' di tempo l'ho lasciato fare, facendo finta di non accorgermene, ma poi gli ho infilato una mano nel pigiama e mi è venuto addosso...
Devo dire che poi ha migliorato i tempi, ma abbiamo dormito per anni nudi e abbracciati...
Tanto papà non ci guardava...praticamente non c'era mai a casa. I nostri genitori erano separati, io e Tullio con babbo, con cui siamo cresciuti e poi abbiamo lavorato, e il fratellino più piccolo con la mamma in Germania.
Ah, per anni è andata avanti così tra me e Tullio.... Poi abbiamo cominciato ad uscire con le compagnie, a cercare le ragazze come facevano gli altri...ma trattavamo le fighe come fossero culi, e con noi non usciva + nessuna, oltre a non essere divertente per noi. Per cui siamo cresciuti praticamente io e lui.
Lavoravamo con papà in ditta, e siamo stati fortunati a trovare un giovane dipendente che ha capito al volo le nostre potenzialità, e ci ha svezzati su come si riempie un bel culo stretto. Poco più ...
... che coetaneo, ci ha portati oltre le seghe, tutto qua. succedeva spesso che ce lo scopassimo insieme, prima io e poi mio fratello. Solo che ad un certo punto è stato licenziato, e non è stato rimpiazzato.
Secondo me papà aveva capito, ma non ci ha mai detto nulla. Ci metteva alla prova, secondo me. Ci portava a fare il bagno al fiume, senza preavviso. Ci si metteva nudi, si nuotava e scherzava insieme, si stava nudi al sole. Tutti e tre spesso eravamo in tiro, lui diceva che era una cosa da uomini, che era normale, ma si girava di pancia.
Papà era così, strafottente coi clienti e fornitori, e poi quasi pudico in privato.
E' morto fuori casa, improvvisamente, forse nel letto di un'amante. A noi resta la ditta da portare avanti.
Comunque a noi due ci aveva fatto crescere tra lavoro e sport, fisicamente non ci potevamo lamentare, e in più il nostro segreto garantiva una buona sintonia anche sul lavoro. Ora si trattava di rimettere insieme quel che papà e mamma avevano distrutto...
Sapevamo bene di avere un altro fratello in Germania (la mamma era mancata anni fa) che ora doveva essere informato e in qualche modo coinvolto dall'eredità...
Klaus, ventisei anni, arriva con una Cinquecento sotto casa mia. Scende in tuta da ginnastica, ormai è un professionista dell'atletica, una promessa degli anelli, bel fisico, bel culo sodo, pizzetto. somiglia a nostro padre, ma più basso, sul metro e settanta. Parla ancora bene l'italiano, mi abbraccia e mi chiede subito un ...