Tre fratelli
Data: 10/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: ragusahot, Fonte: Annunci69
... caffè.
Gli faccio vedere la stanza degli ospiti, che era quella mia e di Tullio, ancora coi due letti singoli. Ora io e Tullio dividiamo la camera di papà, anche quella con due letti, anche se spesso ne usiamo solo uno.
Arriva anche Tullio, ci raccontiamo un po' di noi, degli anni passati lontani. Klaus ci chiede se andiamo ancora al fiume, e noi due ci guardiamo negli occhi. Si, no, non ci andiamo tanto spesso, ma se vuoi ci possiamo andare. Noi due ricordiamo ancora una gita al fiume, dove abbiamo fatto tutti e tre il bagno insieme , e dove noi due avevamo avuto una irrefrenabile erezione guardando il suo culo giovanissimo, che già prometteva bene. Io e Tullio ci siamo appartati per segarci, e lui ci ha trovato e ha voluto metterci mano, e noi lo avevamo invitato (un po' costretto) a leccarci i cazzi. Ma era tutto finito lì, nessuno ne aveva + parlato.
Trovo il coraggio per chiedergli cosa si ricorda della separazione, ed è lì che scopriamo di averlo pensato più innocente di quello che lui è sempre stato. Il motivo per cui mamma se ne era andata, portandolo con sè, era stato il racconto che il ragazzino le aveva dettagliatamente fatto di un bagno al fiume con papà, cominciato con un pompino al babbo, e terminato con lui a sedersi sul cazzo per farsi sborrare in culo...
"Non ci sono + i bambini di una volta... " diceva ridendo e sorseggiando il caffè. Aveva degli occhi bellissimi, chiari e in totale contrasto coi capelli corti e scuri. "Davvero mi piacerebbe ...
... tornare al fiume". Tullio propone di andarci nel pomeriggio, e godersi lì fino all'ultimo raggio di sole.
Dove andiamo noi, raramente incontriamo gente. C'è un po' da camminare per arrivarci, ma poi c'è una bella spiaggia di piccoli sassi, oltre le piante e gli arbusti. Stendiamo i teli, lasciamo gli zaini e ci spogliamo. Klaus in un lampo è nudo e già in acqua, noi siamo un po' imbarazzati. "Che aspettate? mica vi vergognerete di vostro fratello, no?" Nuotiamo per un po' e ci rilassiamo completamente, l'acqua fresca e la visione di quel corpo giovane sono un toccasana. Noi due usciamo e ci stendiamo al sole, ci guardiamo felici.
Klaus esce dall'acqua, corre da noi e si mette in piedi a guardare l'acqua, dandoci le spalle. Ha un corpo perfetto, e quel culo di marmo, completamente glabro ad eccezione di pochi peli a fine schiena non può che richiamare il sangue al cazzo. Così per evitare imbarazzi io e Tullio ci giriamo di pancia. Lui si stende tra noi due. "Sono contento di essere qui, vi ho pensato parecchio". Allunga le mani sotto le nostre pance, ci afferra i cazzi già durissimi. "Sono stato io a sbocchinare papà, quella famosa volta, e sono stato io a volerlo nel culo. Avevo visto voi farlo,in camera vostra, una sera, e volevo sentirlo dentro. Probabilmente è un gene di famiglia!" E scoppia a ridere, e noi con lui.
Ci giriamo sul fianco, e si ritrova un cazzo per parte. Io e Tullio abbiamo i cazzi quasi uguali, abbastanza grossi, lunghi e scuri. Il cazzo di Klaus è + ...