Il primo incontro - Racconti Erotici

Il primo incontro

... barba sulle guance, ispido e sexy.Entro nell�appartamento e mi fermo un momento per guardarmi intorno. Finora avremmo detto sì e no due parole in croce. Quante volte ho visto la sua casa dalle finestre di casa mia, spiando ogni momento possibile la sua vita aldilà dei vetri.E ora sono qui.Mi lascia il tempo di guardarmi intorno, di prendere confidenza con l�ambiente.L�appartamento si apre direttamente su un grande open space molto minimalista, un�ampia libreria occupa tutta la parete accanto alla porta, mentre due grandi finestre affacciano sul mio condominio. Vedo un divano in pelle bianca e una poltrona abbinata, girata verso la finestra, un tavolino di vetro posizionato su un tappeto e in fondo una cucina moderna con l�angolo bar, di legno bianco e dettagli cromati.Una porta conduce probabilmente alla zona notte.Accende un paio di lampade a stelo che creano una piacevole atmosfera in penombra. Le finestre sono coperte da tende pesanti in lino, che danno un contrasto interessante con l�ambiente circostante molto moderno.Lo guardo mentre lascio cadere il cappotto sul divano.Mi siedo sulla poltrona.�Quindi &egrave da qui che mi spii� osservo con un sorriso nella voce.Si mette alle mie spalle, le sue mani sono sullo schienale.�Sì� mi sussurra all�orecchio.�Lo sai che ti vedo quando ti porti a casa qualcuna� insisto.�Lo so� risponde.Le sue labbra continuano a sfiorarmi la pelle mentre le mani cominciano a stringermi i seni con insistenza.�Apri la tenda� gli dico.Lui mi ...

... sorride e obbedisce.Vedo le finestre del mio appartamento e un brivido mi comprime l�utero.Si mette in ginocchio e mi apre le gambe, senza sforzo, sono come una bambola nelle sue mani.Fa risalire la gonna dell�abito sulle cosce, mettendo in mostra gli slip di pizzo.Comincia a baciarmi e leccarmi l�interno delle cosce. Mi sfiora con il naso il sesso e inspira il mio odore.�Non sai quante seghe mi sono fatto pensando a te, guardandoti dalla finestra� mi bacia piano da sopra gli slip, sento la sua lingua che m�inumidisce e succhia. Le sue mani mi tengono le gambe ben aperte.Gemo piano, adoro il suo modo di esplorarmi, leggero, delicato, sensuale.�Dimmi che ti sei masturbata per me� mormora.�Sì� rispondo trattenendo il fiato, mentre mi mordicchia piano.�Non ho capito��Sì mi sono masturbata guardandoti mentre scopavi le altre� insisto, il mio bacino si schiaccia sulla sua bocca.Le sue mani salgono verso l�orlo degli slip e cominciano a sfilarli, sollevo le natiche per aiutarlo nell�operazione poi riapro le gambe.�Mmmm�come piace a me� sussurra sfiorandomi le grandi labbra carnose perfettamente depilate.Con il pollice comincia a stimolarmi il clitoride con piccoli cerchi leggeri.Mi mordo le labbra mentre socchiudo gli occhi accompagnando col bacino i suoi movimenti.Si ferma e io lo guardo.�Alzati� mi ordina. Io obbedisco senza smettere di fissare i suoi occhi.Ci invertiamo i ruoli, lui si siede sulla poltrona ed io sono in piedi di fronte a lui, spalle alla finestra.Mi sorride �Stavolta ...