1. NOVELLA ESTIVA - MADRE E FIGLIO SORPRESI DAL GRAN CALDO-


    Data: 11/03/2021, Categorie: Incesti Autore: momi

    ... fatto caso a tutti questi cambiamenti suo marito infatti non c�era più, ma anche in vita non è che fosse molto presente sempre preso dal lavoro come era. Né tantomeno ora che era rimasta vedova aveva voglia di ricominciare non le interessava o meglio il suo desiderio sessuale era molto vivo, ma viveva in un ambiente chiuso, ristretto, le chiacchiere erano all�ordine del giorno ed anche se avesse voluto magari avere una piccola avventura, uno sfogo, insomma, si sarebbe saputo in giro e questo non le andava, ci teneva molto alla sua reputazione, figuriamoci poi se l�avesse saputo il figlio, non poteva dargli questo dispiacere. Fece un sospiro di rimpianto per le occasioni mai avute e lasciò questi pensieri chiedendo anche un�accurata manicure e di avere laccate le unghie.Quella notte, dunque, Grazia e Donato consumarono una cena a base di pesce, del resto quella era una zona marina, ed il pesce è ottimo poi lei era abilissima in cucina ed è anche per questo uno dei motivi per cui il figlio alcune volte rimaneva volentieri a casa la sera del resto non mancava il vino bianco freschissimo ed a causa della calura ne bevvero parecchio ma era una vecchia abitudine. Donato aveva riscoperto dopo la morte del padre il piacere di stare con la madre e di conversare con lei. Lo facevano per ore e gli argomenti erano di vario genere. Gli piaceva sentire la sua voce molto dolce, delicata sempre pacata e suadente. Lei del resto aveva proprio un debole per il figlio cercava di essere molto ...
    ... accondiscendente e spesso lo accarezzava con le sue mani curatissime. Questo era un vezzo che aveva avuto da sempre ma ultimamente si era accentuato; usava le unghie ben pittate di rosso per sfiorargli la mano o l�avambraccio, lei quasi inconsapevole del gesto, ma ciò provocava a lui dei brividi che gli percorrevano la schiena per intero e finivano sulla nuca causandogli un delizioso intorpidimento. Questo successe anche quella sera fino alle due o tre di notte fino a quando entrambi decisero di andare a dormire. Naturalmente si svestirono nelle loro rispettive stanze da letto. Lui che inizialmente aveva pensato di dormire soltanto in slip optò per un pigiama leggerissimo, mentre le indossò una freschissima camicia da notte bianca di tessuto lucido, una ampia scollatura, degli spacchetti laterali ed una lunghezza sopra il ginocchio. La madre non indossava mai la biancheria intima, infatti tolse il reggiseno e sfilò le sue mutande. Lui la raggiunse che lei era già coricata entrò nel letto e si coprirono con le lenzuola. Ma subito si accorsero che il gran caldo non permetteva ciò e tolsero il lenzuolo. Era notte fonda spensero la luce ma le persiane della finestra erano accostate ed una fioca luce proveniva dall�esterno accentuata da qualche raggio di luna. I loro corpi iniziarono a sudare mentre continuava la conversazione intrapresa a cena e interrotta dai preparativi per andare a dormire. Ad un certo punto lui si tolse in pigiama rimanendo in slip senza che ci fosse il mini ...