1. NOVELLA ESTIVA - MADRE E FIGLIO SORPRESI DAL GRAN CALDO-


    Data: 11/03/2021, Categorie: Incesti Autore: momi

    ... apprezzamento reciproco in ciò perché era già successo altre volte. La voce suadente di lei e gli sfioramenti delle unghie sull�avambraccio e sul petto stavano quasi per conciliare il sonno del figlio. Il lento movimento della sua mano spostava la camicia da notte facendo fuoriuscire parte del seno e di quei capezzoli adornati da una immensa aureola mammaria scura. Lo sguardo di Donato si posò su di essi anche se non era la prima volta che li osservava. La madre si accorse del soffermarsi di quello sguardo sul suo seno, ma non disse nulla. Questo però le provocò un brivido lungo la schiena pari a quello che lui provava quando lei lo sfiorava con le unghie. Non capiva questa strana sensazione attribuendola magari al caldo o al vino, chissà. La curiosità però prese il sopravvento in lei voleva capire se lui era attratto dal suo corpo certo l�idea era audace ma c�era qualcosa in quello sguardo fisso che la induceva a pensare questo. Disse tra se e se �vuoi vedere che questo vuole entrare da dove è uscito trent�anni fa?�. L�idea era pericolosa e se lei avesse mostrato una porzione di seno in più lui avrebbe reagito? E dopo? Cosa sarebbe successo? �Ma che idee- pensava- sono diventata matta? Sarà questo caldo non capisco più nulla, non era possibile questo�. Ma il tarlo oramai le si era insinuato e con astuzia tipicamente femminile iniziò a parlare della sua giornata trascorsa dall�estetista. �Sai-disse- questa estetista è molto brava� �a si?� rispose lui. �Si veramente ha fatto ...
    ... un lavoro con i fiocchi� Forse si era spinta oltre si era subito pentita della sua frase e si aspettava oramai la domanda che lui inevitabilmente le avrebbe fatto. �Ma cosa ti ha fatto di preciso?�. �Eccola la domanda -pensava lei- beh posso sempre mentire�. Ma ebbe un tumulto nel ventre che le scombussolò le viscere partendo dal basso ventre e arrivando alla gola. Fece alla fine un gesto che fino a qualche istante prima era impensabile sia per la sua indole sia per la sua cultura ma soprattutto perché quello era suo figlio carne della sua carne. Sollevò la camicia da notte e mostrò il suo pube così finemente lavorato dall�estetista che aveva ridotto e modellato. La reazione di Donato fu tiepida �bello disse- finalmente sei un po� più al passo con i tempi�. Ma la reazione solo in apparenza era fredda dentro lui provò una vampata irresistibile e si avvicinò a quel pube. �Cosa fai?-disse lei sorpresa. �Nulla voglio solo vederlo un po� più alla luce�. Lei sorrise e con voce mielosa ed inaspettatamente eccitata disse �mica vorresti entrare da dove sei uscito trent�anni fa?�. Lui non capì più nulla si avventò su quella vagina odorosa e aperta e iniziò a leccarla. Non poteva Donato immaginare che quella fica avesse un sapore così buono e che lei fosse così bagnata, infatti venne e lui bevve il frutto dell�orgasmo. Le gambe gli chiudevano la testa quasi non volesse farlo scappare, ma poi lo liberò. Lui si tolse gli slip liberando quel bastone formidabile. �Piano ti prego �fece lei- è ...