1. Quando scoprii il piacere di annusare il sesso.


    Data: 12/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: rroseselavie

    ... molto puliti, educati e perfettamente inseriti nel nostro sistema sociale.
    
    Lo vedo da come hanno arredato l’appartamento. Bottiglie di vino pregiato messe in bella mostra e mobili di design moderno e curato.
    
    Nei miei confronti mostrano sempre una simpatica e giovanile formalità moderata. Cosa che apprezzo molto, soprattutto per la naturale discrezione che si è creata, da entrambe le parti. Forse lei pare un tantino snob, sembra che mi guardi sempre dall’alto in basso tirandosela da morire ma credo che questo sia più dovuto a chissà quale opinione si è fatta di me. Da ragazzo credo che lui avesse un po’ timore di me. Credo di non essere stato proprio un bravo ragazzo in passato, e ogni volta che la guardo negli occhi mi sembra di vedere un briciolo di rimprovero. Ma potrebbe essere una piccola e riflessa suggestione.
    
    Mi hanno dato totale disponibilità ad entrare ed uscire liberamente da casa loro per ogni necessità pratica, come appunto per le eventuali riparazioni da effettuare o, come soprattutto sta avvenendo di recente, per mostrare l’appartamento ai futuri possibili interessati a prenderlo in affitto. Ebbe sì, purtroppo da qualche mese mi hanno avvisato che presto si trasferiranno nella loro casa nuova che hanno acquistato.
    
    Eccomi quindi, oggi, provvisto di attrezzatura necessaria e chiavi per poter entrare e fare il lavoro. Sul momento manco pensavo ci potesse essere qualcosa di tanto imprevisto che potesse accadermi oggi. E’ stato davvero illuminante. ...
    ... Prima di procedere però vorrei spendere altre due parole sulla descrizione fisica di lei. Ho stampata in mente la sua immagine di un giorno in cui me la trovai davanti mentre scaricava dal baule della sua auto qualche borsa. Scambiammo i saluti e qualche parola, niente di più, ma non potei fare a meno di osservarla bene, dai capelli alle scarpe.
    
    Scarpe! Ecco dove sembra voler approdare la mia fantasia e memoria erotica. Le sue scarpe erano elegantissime, con tacchi altissimi e slanciati e di un color porpora molto scuro. Terminavano la sua figura, vagamente tronco romboidale, come delle baionette. Questa ragazza possiede un culo dalle dimensioni non indifferenti super accentuato dall’indossare, in quel momento, jeans azzurri strettissimi e, presumo, elasticizzati. Il suo grandissimo culone sembrava una mongolfiera ma era di una rotondità degna di Giotto e per questo di una bellezza circolare e perfetta. Avrei voluto imburrargli senza pensarci due volte l’ano e farci scivolare avanti e indietro il mio cazzo come per fottere un intero pianeta! Quei jeans attillati e quel fottuto culone esagerato ancora me lo rivedo vivido e morbido nella mia immaginazione ora qui mentre scrivo e ho un’erezione! Glie lo avrei clisterato per bene di sborra facendogliela sentire salire fine allo stomaco, e stantuffandola ancora e ancora fino a fargli scorreggiare forzatamente la carne dell’orifizio per l’aria compressa dal mio palo dentro il suo culo!
    
    Per qualche giorno, dopo quella visione, ...