La vigilia di san ranieri, la notte della luminara
Data: 13/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Pennaman
Erano finiti i fuochi ma non era di certo l'ora di rientrare, così girovagando per i lungarni senza una vera e propria meta, parlando dell'argomento topa, un evergreen quando si è un gruppo di maschi che girano senza meta, troviamo un gruppo di ragazze più o meno della nostra età sedute ai bordi della strada. Quale miglior modo di svoltare una serata che poteva continuare in modo piatto se non quello di conoscere queste giovani fanciulle sole come noi? Così scherzando su chi doveva avere le palle di fare il primo passo uno di noi si lancia (forse parlava più l'alcol che lui) ed esclama: "scusatemi gentili signorine, questo gruppo di maschi smidollati sta litigando per chi deve prendersi "la briga" di spiccicare una parola con voi! Non trovate anche voi che siano ridicoli? Ma ve lo garantisco, siamo bravi ragazzi in fondo!" e con una risata ci prendono in simpatia, ci presentiamo e faccio la conoscenza di Bianca, ragazza di cui rimango folgorato sin da subito. Non incarna i canoni standard di bellezza di nostri anni ma sarà stato il suo stile ribelle, quel piercing al naso e il suo corpo tutto curve ai posti giusti, decisamente non una canna di bambù, con quegli occhioni grandi, il visino dolce da ragazza della porta accanto ma il look alternativo, vado a fuoco! Dopo i primi convenevoli e due parole scambiate sui fuochi d'artificio ci muoviamo tutti per andare a fare un giro. Voglio conoscerla di più così mi avvicino e le faccio i complimenti per il suo stile. Lei mi ...
... ringrazia e mi dice che è da qualche mese che porta i capelli corti, le dico che quel taglio le dona parecchio e comincia a sciogliersi come burro al caldo. Le dico che anche a me piace il suo carattere un po' punk e alternative, i tatuaggi e i piercing ma ho un po' paura che la gente mi giudichi male per questo.
"All'inizio anche i miei genitori mi remavano contro ma ho fatto capire loro che non ero cambiata chissà per cosa e che sono sempre stata così, che quello che mostro è solo come mi piace apparire ma non c'entra nulla con il fatto di essere una ragazzaccia o meno. Io sono sempre io. Non bisognerebbe giudicare un libro dalla copertina."
"Non puoi trovarmi più in accordo" le risposi.
E mentre passeggiavamo e lei guardava il cielo la ammiravo dalla testa ai piedi. Aveva un top a righe orizzontali sottili bianche e nere che le scopriva l'ombellico. Bellissima.
Ci fermiamo a un bar e mi siedo al suo fianco. Il resto del gruppo che era con noi era come se non ci fosse per me in quel momento: c'era solo lei, ero perso in tutti i dettagli che la rendevano così speciale ai miei occhi, in tutte le sue piccole imperfezioni e in quel taglio di capelli così dannatamente sexy. Le passo le mia dita fra i suoi capelli, all'altezza della nuca, nuovamente la vedo scogliersi. Mi guarda sorridendomi e si passa la lingua sul labbro inferiore che poi morde dolcemente, per poi tornare a sorridermi a 32 denti... dentro di me pensavo che avesse la dentatura più bella e il sorriso più ...