Una donna - Racconti Erotici

Una donna

... La donna, continuando a chiacchierare con il cameriere, cominciò ad armeggiare innocentemente con i bottoni della scollatura del vestitino. Mentre sorrise probabilmente per qualcosa detta dal ragazzo, scavallò le gambe allargandole. Si presentò una visione paradisiaca per l’uomo che le stava seduto innanzi. Qualcosa di scuro apparve fra il chiarore del vestito. Era la fica della donna impunemente senza slip. La donna continuava a chiacchierare col cameriere incurante se qualcuno potesse osservare qualcosa. La donna sorrise ancora al cameriere. In modo innocente ma infido, iniziò ad aprire e chiudere le gambe. L’uomo dinanzi a lei si godeva lo spettacolo. Mentre il cameriere iniziò a scrivere sul suo taccuino, la donna alzò i suoi occhiali da sole scoprendo un paio di occhi favolosi, scuri, non molto grandi, timidi ma profondi. Uno sguardo che uccise il cameriere che si fermò, ammirando il suo sguardo da innocente ammaliatrice. Fu li che si accorse che all’improvviso, sotto l’abile lavoro delle dita della donna, si era aperto il primo bottone del vestitino scoprendo la magnifica forma di un seno prosperoso coperto a malapena da un reggiseno chiaro. Il cameriere si guardò intorno, presumibilmente preoccupato, che qualcun altro potesse entrare a disturbare quella magnifica visione di falsa innocenza. Si allontanò da lei e, quasi correndo, si diresse verso il tavolo dell’uomo per prendere anche lì l’ordinazione. Da quel punto vide anche lui il meraviglioso spettacolo della ...

... fica della donna che, incurante di tutto, continuava a fare apri e chiudi con le gambe coprendo e scoprendo il paradiso, osservando attorno nel locale.

Il cameriere prese l’ordinazione nel giro di tre secondi e sparì all’interno del locale quasi subito. Ricomparve poco dopo, con un vassoio fra le mani e due birre e due bicchieri posati sopra. Posò una delle due bottiglie e un bicchiere sul tavolo della donna chinandosi in avanti, presumibilmente per dare un occhiata da una posizione migliore, al suo seno. Poi andò al tavolo dell’uomo, posò le cose e si soffermò sull’ingresso del locale. Cercò di intrattenere qualche discorso con lui, ma era solamente una scusa perché da quella posizione vedeva chiaramente sotto il vestito della donna. L’uomo seduto al tavolo non sembrò infastidito di questo e iniziò a chiacchierare col cameriere che guardava costantemente in direzione della donna.

La donna versò un primo ed un secondo bicchiere di birra che mandò giù immediatamente. Si accorse che c’era un giornale su un tavolo vicino, si alzò, lo prese e tornò a sedersi. Quando si sedette, la gonna si impigliò nella paglia della sedia e non andò giù completamente scoprendo così ancor di più, le sue cosce senza che lei si accorgesse di nulla. Anzi ricominciò ad aprire e chiudere le gambe mentre, con il giornale davanti gli occhi, non poteva vedere cosa quell’uomo e il cameriere seduto di fianco a lui, stavano ammirando. Il cameriere era rosso fuoco in viso malgrado il colorito dorato ...