Una donna - Racconti Erotici

Una donna

... dall’abbronzatura. L’uomo di fianco a lui ammirava silenzioso.

La donna abbassò il giornale e chiamò il cameriere che scattò in piedi come un burattino, si avvicinò chinandosi a pochi centimetri dal seno e lei gli chiese qualcosa. Sparirono entrambi dietro la tenda di ingresso al locale. Passarono alcuni minuti, l’uomo si alzò, si diresse verso il locale, entrò e non vide nessuno. Sentì dei rumori provenienti da dietro una porta. Era chiaramente il rumore di un amplesso peraltro abbastanza rumoroso. Restò ad ascoltare qualche minuto poi uscì, posò cinque euro sul tavolo e se ne andò. Aveva l’auto posteggiata lì vicino, aprì la portiera, s’infilò e restò seduto aprendo il finestrino e accendendo una sigaretta.

Passò mezz’ora abbondante quando finalmente vide la donna uscire dal locale. Lei si voltò come a dare un ultima occhiata verso l’interno del bar. Poi prese a camminare quasi barcollante. Si avvicinò all’auto dell’uomo, salì senza dire una parola e si sedette accanto all’uomo. Era rossissima in viso, sudata, il viso sconvolto, il trucco sbavato attorno agli occhi, la camicetta quasi completamente aperta che non nascondeva le areole che quasi facevano capolino fuori dal reggiseno. L’uomo la guardò, le infilò la mano sotto il leggero vestito arrivando sino alla fica. Poteva toccare ancora lo sperma che le colava in mezzo alle cosce. Le chiese: “Ti è piaciuto?”. Lei si accese una sigaretta sospirando profondamente e riprendendo lentamente fiato, guardandolo in viso rispose: “Si amore mio! E’ stato favoloso!”.

Avvinghiarono le loro lingue in un lungo bacio incuranti di chi potesse vederli passando da lì..