Viviana e la punizione
Data: 14/03/2021,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: Hollywood
... dentro la sua fica con qualche colpo profondo, poi lo estrassi e lo puntai diretto sul suo culo.Viviana girò il viso quel tanto che le consentiva di mettere gli occhi nei miei e mi guardò con l�aria di chi dice �se puoi risparmiartelo sarebbe meglio�. Io però, che prima mi ero seccato, decisi di andare avanti ed incurante di tutto affondai.Fu una sorpresa vedere come, tutto sommato, fu facile. Non fu necessario accanimento o grosse manovre. Lo appoggia, schiacciai la mia punta col pollice e fui dentro. Poi ci pensò lui, con il risucchio naturale che ogni culo ha, a fare il resto.Entrai piano, poi lo tolsi, lo ribagnai con saliva e scesi di più. Lo feci una decina di volte fintanto che non si creò un vero e proprio strato lubrificante. Viviana nel frattempo era diventata di pietra. Il suo corpo non riconosceva quel pezzo di carne in quel posto ed era tutto bloccato in quella posizione. Vidi solo i suoi occhi chiusi a volte strizzati, la sofferenza in qualche affondo forse prematuro e le mani serrarsi attorno al cuscino che, nel frattempo, era diventato suo unico amico e compagno di sventura.A differenza delle mie storie passate in cui il sesso anale aveva una sessione sua e dedicata basata sulla reciproca volontà di farlo, questa sembrava più essere una punizione di chi ha voluto una bicicletta ed è costretto a pedalarla. I miei affondi divennerò lentamente più veloci mentre le mie mani divaricavano le sue natiche per ...
... permettermi di vedere una delle cose del sesso che più amo.Feci per circa 5 minuti quello che più desideravo poi capii che per Viviana stava diventando un peso. Così, preso da benevolenza le chiesi �piccola va tutto bene?�. Lei raccolse il fiato tra un affondo e l�altro e solo quando dolore e spinte glielo permisero mi disse tra i denti �è la mia prima volta��Quelle parole, e non so perché, mi fecero un effetto devastante. Mi salì una eccitazione incredibile, il mio cazzo si indurì a dismisura e mi venne ancora più voglia. Le raccolsi le mani dietro la schiena e mi misi a scoparle il culo come fossi indemoniato. Feci tempo a sentire solo qualche �basta� e qualche �mi fai male� che non avrei poi voluto ricordare e che anticiparono di qualche colpo una venuta che percepii essere copiosa.Venire fu come svegliarsi da una trance.Viviana fece un balzo in avanti, quel tanto che le serviva per farmi scivolare fuori da lei mentre le mie mani liberavano le sue.Si girò e si mise seduta sul letto. La prima cosa che mi disse fu �adesso che ti sei preso anche quello sei felice?�. Boffonchiai qualcosa mentre lei si alzava per andare in bagno. Io nel frattempo mi ero seduto sul letto e guardavo ad occhi immobili la tv che ci aveva fatto compagnia.Sentii Viviana che armeggiava con bidet e cose varie e tra un rumore e l�altro sentivo che diceva qualcosa.Ricomparve dopo qualche minuto, si rimise la tua ed uscii dicendomi �io e te facciamo i conti domani�.