1. Vite spezzate


    Data: 23/12/2017, Categorie: pulp, Autore: Alba17, Fonte: EroticiRacconti

    Lo farai, vero?- le disse lui mentre le succhiava il clitoride come se volesse divorarle l'anima. Lei si contorceva, gli stringeva forte la testa tra le cosce mentre urla e gemiti uscivano dalla sua bocca. Quando allargava un po' le cosce per sentirlo di più, lui si liberava dalla sua presa, sollevava appena la testa e riprendeva il suo discorso già cominciato poco prima: "ricordati, lui non vuole te, ma me. Non devi aver paura. Non ti succederà nulla!" e di nuovo a morderla, a penetrarle con la lingua il sesso grondante di umori. Come poteva rifiutarsi? No, non era possibile in quel momento presa dal piacere. Lei emise un gemito che poteva sembrare un sì. Lui si tirò su e prese a divorarle la bocca, mentre con le gambe le allargava le cosce. Appoggiò il bacino al suo e con una mano guidò il suo membro nella vagina per poi penetrarla a fondo con forza. Lei gemette più forte e ogni volta che lui spingeva violento, il suo piacere aumentava smisurato. Un'ultima volta, ancora più a fondo, lei spinse con il bacino, facendo forza sui talloni e gli conficcò le unghie sulla schiena nuda, lui ancora affondò violento per poi far esplodere entrambi in un orgasmo devastante. Respirarono sfiniti e stettero un attimo in silenzio, poi lui riprese a parlare: "ricordati che non sarai sola. Ti seguiremo a distanza. Fungerai solo da esca, ma non ti succederà nulla... ah... e ricordati che ti amo e che noi due faremo cose grandi insieme. Siamo una squadra" Partì a piedi. Vestita con un paio di ...
    ... pantaloni aderenti, un maglione largo e lungo quasi a metà coscia, stivali neri di pelle sopra al ginocchio e un paio di occhiali neri che nascondevano quello che non voleva apparisse dai suoi occhi: La paura. Sono tempi difficili. Bande di giovani ragazzi appena 18enni che lottano tra loro, senza organizzazione, senza un capo, senza una regola. C'è sempre qualcuno che decide di togliere la vita ad un altro per un vecchio torto subito nel passato o anche solo per il gusto di vederlo morire. La morte non fa più paura. Giocano con la vita senza nemmeno chiedersi se ci sarà un domani. E infatti, per qualcuno di loro l'indomani non ci sarà di certo. Ma chi se ne frega?! Vivono il momento. Donne, bambini escono poco di casa per paura di qualche pallottola vagante. E le ragazze? Le giovani donne? La maggior parte di loro sono state mandate in campagna, dove la guerra civile non le può toccare, dove nessun ricatto può essere imposto alle loro famiglie per poterle riavere a casa sane e salve. Camminava per strada in fretta. Andava dove prendeva lezioni di pianoforte, nel giorno stabilito e nella solita ora, solo che questa volta era sola. Lui non la accompagnava. Il vento freddo che veniva dalla montagna vicina e il rumore dell'acqua gelida del fiume la fecero rabbrividire. Lei andò avanti, non si fermò. Non scorse nulla di diverso dal solito in lontananza, quindi si fece coraggio e prosegui. Camminava velocemente, quasi di corsa, ancora un altro pezzo di strada e sarebbe arrivata dal ...
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