1. In fondo voleva aiutarla.


    Data: 18/03/2021, Categorie: Etero Autore: piuconoscenza

    Sono qui a scrivere il mio primo racconto, dopo essere stato solleticato da un bell'annuncio su questo sito.
    
    È una storia inventata anche se c'è una nota biografica in qualche punto, la prima parte non ha nulla di realmente esplicito, ma la situazione si scalderà esponenzialmente.
    
    A guardarla così nessuno avrebbe mai sospettato della forza prorompente del suo focoso desiderio.
    
    Quello che la faceva impazzire era sentirsi desiderata, si sentiva viva e presente mentre abbandonata agli ordini di un padrone autoritario e sapiente svolgeva le sue remore, dietro la rassicurante sicurezza di un gioco controllato, dove lei diveniva il centro del suo padrone.
    
    Era presa da un gioco controllato, riceveva apprezzamenti di centinaia di uomini che, ogni volta la ponevano al centro delle loro fantasie e delle loro masturbazioni, non c'era cosa più bella di ricevere foto o video di quei cazzi che schizzavano per lei e per lei soltanto.
    
    Si spingeva oltre, a volte, davanti allo schermo rileggeva quelle meil al computer sulla scrivania del suo ufficio, sfiornadosi appena e sognando di essere bagnata dalla crema di quei cazzi tutti per lei.
    
    Proprio uno di quei giorni, un collega, già catturato dalla sensualità felina della donna, ne seguì i movimenti non visto e indovinando la sua attività segreta in ufficio, iniziò a fantasticare sulle pratiche che questa svolgeva in silenzio, spesso trattenendo il respiro.
    
    Di giorno in giorno, la donna sfidava se stessa e la sorte ...
    ... approfondendo quelle intime esplorazioni, ed ogni giorno non visto il collega cominciò a studiare il modo di entrare in contatto con la bella troia.
    
    Egli iniziò ad informarsi sulle reti aziendali, i loro computer infatti erano collegati alla stessa rete e quindi pensò bene che in qualche modo i due potessero entrare in contatto attraverso la rete, o che quantomeno sarebbe riuscito a scoprire quali fossero le ispirazioni che la donna traeva dal computer.
    
    Finalmente dopo molte ricerche in internet trovò il modo di controllare il computer della collega, l'unica cosa da fare era accedere al server di rete, procuratosi un piccolo programmino di hacking, riuscì nell'intento e così dalla sua postazione riceveva l'immagine del desktop della collega senza che essa potesse saperlo.
    
    Appena il programma terminò la connessione egli ne avvio uno di registrazione video per raccogliere materiale da usare contro la bella collega.
    
    Si aspettava di trovarsi davanti video o chat o al massimo qualche sito di annunci, nel frattempo lei entrò nella sua casella di posta meil, e quindi lui un pò seccato si distrasse dal piccolo schermo, fino a che si accorse che la donna sfogliava una serie di meil piene di video o foto di cazzi che sborravano sulle sue foto.
    
    Sconvolto creò una nuova meil con il nome gojinsama e subito mandò un messaggio.
    
    "Che troia che sei, se non vuoi che tutto il mondo lo sappia tieniti pronta a eseguire tutti i miei ordini troia."
    
    E allegò il video del desktop della ...
«1234»