Io e la mamma Incesto infinito 16 - completo lo sfondamento anale della mamma-
Data: 18/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: coccoduro
... lei non ha escluso che un giorno, forse, si lascerà inculare." "Bene, voglio però, assistere per sentirla gridare, adesso vieni qui ho voglia di farti un bocchino e bere la tua sborra." Mi avvicinai e le misi il cazzo in bocca, lei inizio a succhiarmi con nuovo ardore facendomi venire quasi subito, ingoiata la mia sborra si alzò da bidet e si recò in cucina, nuda con solo le ciabatte ai piedi io la guardai e rimasi ammirato dal suo culo. "Hai proprio un bel culo, da come lo muovi non sembrerebbe che te lo ho appena rotto". "Stronzo vorresti vedermi claudicante, invece cammino normale, il dolore e al culo non nelle gambe, adesso facciamoci un be caffè poi andiamo a dormire domattina dobbiamo essere in forma, anche tu devi ricaricare le energie sei venuto due volte, la bestia sarà stanca." "Va bene mogliettina, andiamo a riposare, quando ci sveglieremo magari ti darò di nuovo la suppostina." Lei ridendo preparò il caffè, una volta consumato, ci recammo nella sua, nostra, camera da letto dove sotto le coperte ci scambiammo qualche bacio, poi le si girò dandomi le spalle io l'abbracciai aderendo al suo corpo e ci addormentammo. Era ormai giorno quando mi svegliai, con un'evidente erezione, il mio cazzo era in mezzo alle sue cosce avvolto dalle labbra della sua figa, non capivo se lei era sveglia o dormisse ancora, io arretrai l'inguine e preso il membro in mano lo posizionai sul suo orifizio anale cominciando a spingere, la mamma reagì serrando l'ano e portò una mano dietro ...
... afferrandomi il cazzo e lo allontanò dal suo culo. "No, adesso, niente culo, mi inculerai oggi pomeriggio adesso voglio che mi scopi la figa, come un bravo maritino, voglio far l'amore con te." Così lei si girò e si stese sulle spalle aprendo le cosce e invitandomi a montarla, io mi stesi su di lei infilandole il cazzo nella figa cominciando a scoparla, fu una lunga e classica scopata, alla missionaria da marito e moglie, infine le sborrai in figa con grande soddisfazione sua e mia. "E' stato bellissimo e, sarà sempre così, no non toglierlo lascialo dentro, voglio sentirti nella mia pancia, intanto parliamo un po, più tardi verrà la Giovanna a portarci il pranzo, così pranzeremo insieme, dopo pranzo la dovrai scopare, anche le ha bisogno del tuo cazzone, nel pomeriggio riprenderemo il discorso culo, poi andrai a riprendere i tuoi fratelli dalla nonna e, direi che per oggi potrai rinfoderare lo spadone, nel caso avessi ancora energia puoi sempre andare dalla Giovanna e dormire da lei, in caso niente culo mi raccomando, adesso ricomponiamoci e rassettiamo tutto". "Va bene mamma, ti aiuto, questa nuova vita mi piace tanto". Verso le 11,30 sentimmo bussare alla porta finestra del giardino, era la Giovanna con una teglia in mano che, recatasi in cucina depositò sul tavolo, già apparecchiato. "Ecco piccioncini ho portato la pasta al forno adesso vado a prendere il resto poi direi che potremo pranzare, almeno riprendete un po di energia, vi siete sbattuti bene stanotte maialoni". Cosi ...