Doppia gangbang (1)
Data: 20/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... nel privée, un locale più piccolo al piano di sopra.
Quando entriamo, Pino e Knut sono già lì.
“Ciao, amore!”, mi saluta Pino. Anche Knut si avvicina e ci dice di non preoccuparci di nulla. Lui ed Enrico saranno i nostri angeli custodi.
Io e Pino siamo vestiti allo stesso modo: shorts a fil di chiappa e canottiera aderente.
Dopo circa mezzora i nostri stalloni iniziano ad arrivare. Alla fine posso verificare che il più giovane ha intorno ai 25 anni e il più vecchio una quarantina e che tra loro ci sono due neri. Tutti hanno un abbigliamento che mette bene in evidenza i loro fisici atletici: sarà stato richiesto da Pino e dallo staff.
I tipi si accomodano sui divanetti e, quando ci sono tutti, Pino apre le danze. Ci posizioniamo al centro della sala e cominciamo a lesbicare per eccitare i presenti. Mentre le nostre lingue si aggrovigliano, lanciamo loro sguardi lussuriosi. Qualcuno si tira già fuori il cazzo e si smanetta. Allora Pino mi spinge via e si avventa su uno di quelli per iniziare a spompinarlo. Si inginocchia tra le gambe del quarantenne e gli ingoia la verga, allungando le mani su quelli che gli stanno ai lati per masturbarli. Un quarto tipo si alza e gli massaggia il culo, infilando la mano negli shorts per cercare il buco e Pino geme di godimento.
I nostri stalloni sono equamente divisi nella sala. Sei da un lato e sei dall’altro. Perciò, quantomeno all’inizio, io e Pino ce li dividiamo in parti uguali. Inoltre, abbiamo preso l’impegno di ...
... passarci i più interessanti: fondamentalmente, quelli col cazzo più grosso o che scopano meglio.
Mentre Pino è impegnato con la sua pompa, io vado nella direzione opposta e mi concentro su quello che sembra il più giovane. Mi piace stuzzicare i ragazzini inesperti!
Mi inginocchio tra le sue cosce e divoro il suo cazzo barzotto. Lui si irrigidisce e il suo corpo vibra per l’improvviso contatto con le mie fauci. Intanto, due mani mi palpano le chiappe, poi scendono sulla patta dei miei shorts e me la aprono. Con un colpo secco ho il culo scoperto ed una lingua mi sta già perlustrando la rosellina.
Il cazzo nella mia bocca prende vigore e aumenta di dimensioni. Allungo le mani ai lati e, come Pino, inizio a masturbare altri due ragazzi.
Dall’altro capo della sala arriva un urlo: è il mio amico, che, mentre sta ancora ciucciando il cazzo del quarantenne, viene sbattuto in culo, a pecorina, dal tipo che prima lo palpava. Il ragazzo che mi lecca il buco si accorge della mia distrazione e mi fa: “Che c’è? Sei invidioso? Allora perché non ti impali sul cazzone che hai appena svegliato?”, e, girandomi di nuovo verso il ragazzino, impallidisco nel vedere un palo di una lunghezza esagerata. Come ipnotizzato, salgo sul divanetto e mi accovaccio su sto obelisco. Il ragazzino trema di piacere; il tipo alle mie spalle mi toglie la canottiera e mi strizza i capezzoli, poi torna giù a leccarmi la rosellina dilatata. I due stalloni ai lati si chinano sulle mie tettine e le triturano con ...