1. Il caso


    Data: 21/03/2021, Categorie: Incesti Autore: rober59

    ... per una località distante una trentina di chilometri ma una volta giunti scoprimmo che, a causa di una tromba d'aria, la palestra, dove si doveva tenere l'incontro, era inagibile! Rientrammo e con alcuni compagni andai a mangiare qualcosa. Mi proposero per il proseguimento della serata un cinema ma, il film in oggetto,non mi interessava. Tornai a casa che erano circa le 21,30. Entrai nella nostra villetta indipendente e, avendo visto le luci accese, stavo per salutare i miei. Fui,invece,sorpreso da gemiti e versi provenienti dal salone. Chi li produceva era, inequivocabilmente, una voce femminile. Riconobbi mamma! Con toni mai sentiti prima- ora lamentosi e strascicati, ora imperiosi e netti- invitava ad essere presa!โ€ Vacca che non sei altro, ti piace?โ€ Chi chiedeva era mio padre! Appariva infervorato dalle prestazioni materne! Io ero fermo immobile! Attonito, non sapevo che fare! Poi decisi e, silenziosamente mi avvicinai al muretto. Quel divisorio proteggeva la loro intimità dal mio scrutare. Non so quanto ci impiegai perché rimasi colpito dal sonoro che ascoltavo. Mia madre urlava frasi sconnesse e ripeteva lamentosamente-DAI, DAI, DAII!- Mio padre grugniva e i suoi gemiti erano come sdoppiati, non capivo! Fu a quel punto che distinsi altre presenze! Affinai l'udito e, tra urla e mugugni, compresi che vi era più di un uomo. A ciò ero impreparato e feci per andarmene ma sentii mia madre implorare-โ€ DAIIII, forza inculami, o sabato prossimo ahhhhhhhh,invito altri per ...
    ... godere! DAIIIIIII fottetemi!โ€. Le sue invocazioni, i suoi gemiti così perversi, mi fecero desistere e mi affacciai emozionato e titubante. Non poteva essere lei! Poi apparve la scena che sconvolse i miei circuiti neuronali e andai in tilt. Dalla mia postazione la vedevo di fianco. Da non credere!!!!! Stava a cavalcioni di uno sconosciuto pistonandosi la figa con violenza mentre, quello alle sue spalle e , probabilmente ficcato nel culo, seguiva a fatica il suo sbatti. Ora mugugnava felice! In bocca aveva un altro cazzo e, in aggiunta, segava mio padre, dritto, di fronte alla mia visuale. Era una vera e propria orgia e lei sembrava una pornostar. Si levò il cazzo che spompinava e subito riprese ad urlare. โ€œ Di più, voglio di piùùùùùùù!!!!Chiavatemi con più ferocia! Aurelio- rivolta a mio padre- guarda che stasera non mi bastano! Ho una voglia tremendaaaaaahhh!โ€ Guaì travolta da suoi stessi pesanti ondeggiamenti mentre lo sconosciuto, posto sotto, si inarcava per colpirle l'utero. Al compimento di quell'arco- l'inculatore- venne espulso dal buco posteriore! Mamma protestò violentemente:โ€ Nooooohhh, che cazzo fai? Rimettilo nel culoโ€ L'ordine, perentorio e carico di intensa libidine, scatenò mio padre che, non meno infoiato, incitò con violenza il sodomita! L'altro eseguì prontamente, si rifiondò nello sfintere dilatato , prendendola ad ampie e potenti manate. Le chiappe si imporporano! Lei riprese a dimenarsi urlando, suscitando il disappunto del cazzo fuoriuscitole dalla bocca! Il ...